I festeggiamenti sono iniziati Sabato 15 Settembre 2012, con l’arrivo delle delegazioni delle confraternite di Provenza. Gli ospiti, guidati dal Gran Maestro della Nocciola Luigi Paleari e dall’Assessore Francesco Caffa, hanno avuto l’opportunità di trascorrere un pomeriggio tra noccioleti e vigneti della Langa.
Prima tappa è stata al castello di Serralunga d’Alba dove gli amici di Francia sono stati ricevuti dal vice Sindaco Sergio Cravanzola e da alcuni rappresentanti dell’Associazione Culturale Enogastronomica “As-mangia” di Monforte d’Alba. Molto apprezzata la degustazione di nocciole e Barolo sulla terrazza del castello a conclusione della visita.
Non poteva mancare un momento magico dal Belvedere di La Morra, panorama che riesce sempre a stupire. Il pomeriggio è terminato in Valle Talloira nella cantina/museo del confratello Beppe Veglio, dove si è potuto assistere alla pigiatura delle uve. Allegra conclusione con una bella merenda sinoira.
Domenica mattina la giornata è iniziata con visita e colazione alle cantine vitivinicole Rossello di Cortemilia.
Alle 10,30, nel giardino della sede storica della Confraternita, Palazzo Rabino, il Gran Maestro, assistito dalla Vice Presidente Aggiunta Giovanna Burdese, dal Cerimoniere Giacomo Ferreri e da Ginetto Pellerino, sempre perfetta voce…in campo, apriva ufficialmente la cerimonia della XII Dieta con la premiazione del Cortemiliese D.O.C. Giuseppe Bonifacino, detto Gepinu. Molta la commozione. Gepinu, conosciutissimo in paese, per anni ha fatto servizio in comune e, anche in pensione, ha continuato. Ancora oggi, a 90 anni compiuti, serve la comunità assistendo il parroco nel prezioso lavoro di sacrestano (versione integrale della motivazione nella sezione dedicata al premio).
Nominati confratelli ad honorem: quattro francesi, Jakj Martel, Cristine Blanchi, Marie Pauline Fraizy, Bernadette Galland, e due italiani. Grande commozione per Elisabetta Marchisa, figlia della cara amica Malù recentemente scomparsa e Pierangelo Battagliano autore di una originale perfomance artistica nota con il nome di quadro-cornice blu, installato sulla strada di Bergolo. La cornice blu, vuota, inquadra Cortemilia e i noccioleti di Langa.
Sorpresa commossa per Onorina Rizzo Ferreri, la nostra Rina, che da sempre cuce con passione le mantelle per i nuovi confratelli. E’ stata chiamata senza preavviso dal Gran Maestro che ne ha sancito col collare ed il diploma, l’appartenenza alla Confraternita come Consorella onoraria. Dopo tanti anni e tante mantelle, abbiamo voluto darle un segno della nostra sincera gratitudine.
Tra gli applausi e con l’accompagnamento del gruppo musicale “Cui da Ribote”, la comitiva ha mosso in corteo verso l’ex Convento Francescano. Ad attendere il corteo all’arrivo c’era Miss Nocciola Caterina Greco che, dalla suntuosa carrozza, dava inizio al pranzo.
Grande coro finale tra inni di Francia e Italia mescolati a canti di Provenza e di Piemonte.
Di seguito i Curricula dei nuovi entrati:
Pierangelo Battaglino Nato a Vezza d’Alba il 28/05/1961. Coniugato con Daniela Mentoni, insegnante di Scuola d’infanzia, con cui ha una figlia, Carlotta, nata nel 1995 e studentessa. Inizia a lavorare a 14 anni a Vezza d’alba ed attualmente è responsabile del Reparto macelleria presso Carrefour Italia ad Alba. Nel 2004 diviene consigliere comunale a Vezza d’Alba e nel 2009 viene rieletto ed assume la carica di Assessore al Turismo e Manifestazioni. Dal 2010 rappresentala Provinciadi Cuneo nel Consiglio di Amministrazione dell’Enoteca Regionale Piemontese di Grinzane Cavour. E’ impegnato nel volontariato del corpo A.B.I. (Anti Incendi Boschivi) nella squadra di Canale. Appassionato promotore di iniziative socio-culturali, ha anche una vena artistica i cui segni si possono ammirare sulla strada di Bergolo dove in un noccioleto si vede la “Cornice della Bellezza” Lavoro molto originale che mette in evidenza la bellezza di un nocciolo in un quadro naturale creato cioè dalla natura. Il suo maestro è l’artista albese Walter Accigliaro.
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Elisabetta Marchisa, classe 1981. Laureanda in Giurisprudenza con indirizzo “Scienze per i servizi giuridici della pubblica amministrazione e degli organi internazionali” presso l’Università di Torino. Appassionata di cucina come commensale ma anche come cuoca, ama cimentarsi ai fornelli in qualunque occasione. Ama il buon cibo, i cibi nuovi, il buon vino e per lei l’ospite ed il suo appagamento gustativo sono sacri. Legge molto di enogastronomia, storia, ambiente, animali ed ha una predilezione per i cavalli. Adora la sua terra e ne è ferma sostenitrice perché il territorio ci rappresenta e va difeso e sostenuto. Viaggia parecchio e cerca di comprendere culture e abitudini degli altri Paesi; a volte se ne innamora, a volte no. Crede in uno stile di vita volto alla salvaguardia di ciò che ci circonda e delle tradizioni ma ama l’ “essere” e si concentra sul presente per creare basi concrete per un futuro, spera, con poche sorprese.
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Onorina Rizzo Ferreri Una sorpresa che sicuramente sarà molto gradita. Si tratta di una persona ormai famigliare per la nostra Confraternita, che ci viene in mente ogni volta che indossiamo i nostri paludamenti perché è colei che li ha confezionati. Una persona a noi molto cara, mamma di un nostro confratello e di una nostra consorella e sarta “dei miracoli” per tutte le nostre necessità. E’ Rina Rizzo, classe 1937, nata a Torre Bormida da famiglia di agricoltori e per un po’ di tempo anche lei dedita a questa attività. Poi, per tanti anni titolare di un’attività commerciale a Cortemilia (negozio di alimentari), nel borgo San Pantaleo. L’arte del taglio e cucito, che sa fare molto bene, l’ha imparata fin da ragazzina come tante nostre mamme e l’ha coltivata con passione nei ritagli di tempo durante tutta la sua vita. Oggi, da pensionata, oltre a fare la sarta perla Confraternitaè tornata a dedicarsi al suo primo mestiere, l’agricoltura, e, manco a dirlo, la principale coltura a cui si dedica è la nocciola, nei terreni che circondano la sua abitazione, in località Olla.