GUIDO GOBINO
La Nocciola Tonda Gentile delle Langhe ha i suoi testimonial, quelle persone, organizzazioni o aziende che si sono prodigate per farla conoscere, promuovere e valorizzare nel mondo.
A loro la Confraternita delle Nocciola Tonda Gentile di Langa assegna il ruolo di Ambasciatori, cosiddetti “diplomatici della nocciola”.
Chi meglio di uno dei più grandi maestri pasticceri del nostro Piemonte può ricoprire questo importante incarico se non Guido Gobino, titolare dell’omonima azienda di cioccolateria artigianale.
La storia della fabbrica del cioccolato Gobino inizia nel 1964 con il padre Giuseppe che ne diventa poi unico proprietario nel 1980, quando l’azienda avvia un processo approfondito di specializzazione e ricerca nel settore del Cioccolato, dedicando la massima attenzione ai prodotti tipici locali come il Giandujotto e la crema di Gianduja.
Guido Gobino porta avanti la tradizione di famiglia dal 1985 e agli inizi degli anni ’90 la rinnova con una profonda ristrutturazione dei processi produttivi, ma sempre nel rispetto delle antiche ricette di Torino. In questi anni si apre il primo punto vendita in via Cagliari 15b annesso al laboratorio di produzione.
Guido Gobino è un educatore del gusto, un maestro della pasticceria che ti insegna a cogliere le sfumature aromatiche del cioccolato di qualità, il degno erede della scuola artigianale torinese, unica al mondo.
Ad aprile una delegazione della nostra Confraternita ha fatto visita al suo laboratorio, dove si inventano e si sviluppano ogni giorno prodotti unici con le migliori materie prime, tra cui la nostra nocciola, e le tecniche artigianali che permettono di raggiungere i massimi standard qualitativi.
La scelta di materie prime di altissima qualità e di procedimenti all’avanguardia, hanno permesso a Guido Gobino di aggiudicarsi numerosi premi internazionali e diventare un brand del Cioccolato made in Italy conosciuto sia in Europa che negli Stati Uniti e in Giappone.
Le nocciole utilizzate da Guido Gobino per le sue produzioni artigianali provengono esclusivamente dall’Alta Langa. L’azienda ha la certificazione per l’utilizzo e la trasformazione di tali nocciole. Dal 1997 cinque aziende agricole gli conferiscono tutto il raccolto delle nocciole annuale. Lui e i suoi collaboratori si occupano della trasformazione in modo artigianale dopo una selezione che prevede l’analisi chimico fisica del prodotto e delle caratteristiche gustative tramite assaggi e creazione di ricette di prova.
Ma, forse è meglio che ce lo racconti lui.
La cerimonia si è svolta in occasione del Premio Fautor Langae 2019 a cui rimanda il seguente link