IL GIORNO PRIMA…DELLA XIII DIETA
(di Livio Bramardi)
Prologo alla tredicesima dieta è stato un bel tour organizzato per gli amici francesi che ci hanno raggiunto per la nostra festa annuale. Dopo i saluti di benvenuto gli amici, guidati dal nostro ambasciatore francese Marcello Marascio, si sono accomodati nella nostra sede operativa in Piazza Molinari ed hanno gustato un pranzetto preparato dai nostri confratelli chef Diego Pongibove e Antonio Patrone con la collaborazione del Gran Maestro Luigi Paleari. Dopo un buon caffè e qualche digestivo ha avuto inizio il tour alla scoperta della Langa Astigiana, terra ricca di vini, formaggi, bellezze paesaggistiche e belle città. Prima sosta a Loazzolo in un bel cascinale per la visita ad un caseificio, uno di quei luoghi miracolosi dove si produce quella delizia che è la robiola di Roccaverano. A riceverci la Signora Luisella, titolare con la sua famiglia dell’zienda Ca Bianca, che ci ha offerto una degustazione di ottimi formaggi. Uno splendido formaggio erborinato ha riscosso grande successo. Seconda partenza sulla via che si snoda lungo il Bormida, tra vigneti di moscato, brachetto, barbera e moltissimi noccioleti. Pian piano le colline degradando verso Acqui. Arrivati in città si visita il centro storico e la Piazza della Bollente. Questa sorgente di acqua caldissima che sgorga ininterrottamente da millenni e che viene sfruttata nelle terme per i suoi salutari vapori, genera grande stupore e ammirazione per i nostri ospiti.
Sempre in centro storico non poteva mancare una visita all’Enoteca Regionale con aperitivo e degustazione di vini del territorio. Il Re è il brachetto, vino rosso dolce, da dessert o, come dicono gli estimatori, da meditazione, magari accompagnato da una fetta di torta alla nocciola o da dolcetti come i “Brut e bun”. L’entusiasmo è ormai alle stelle. Ci siamo fatti degli amici eterni. Sulla strada del ritorno tappa a Monastero Bormida che affascina tutti per la severità architettonica del castello. Ci riceve Luciana Scarrone, presidente del la Pro Loco di Monastero Bormida e, dopo una breve visita al maniero, tutti al Castello per una simpatica cena ricca di cibi e di generose degustazioni di ottima barbera astigiana.
SORPRESA! Per la prima vota compare… LA GAZZETTA DELLA NOCCIOLA finita di stampare alle 02.00 del mattino per inserire foto e racconti del giorno prima e molto altro… Grazie
CULTURA E STORIA DELLA NOCCIOLA NELLA XIII DIETA DI SETTEMBRE 2013
(di Ginetto Pellerino)
La tredicesima Dieta della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa sarà ricordata anche quest’anno come un importante momento di incontro tra Confraternite e Circoli Enogastronomici italiani e francesi e un’occasione per promuovere e valorizzare il meraviglioso territorio della nostra Langa.
In particolare l’edizione 2013 ha fatto conoscere agli amici d’oltralpe due territori di grandi tradizioni e peculiarità come la Langa astigiana e l’acquese, con il formaggio Roccaverano (Azienda agricola di Luisella Cavallero), la cucina della pro loco di Monastero Bormida, pluripremiata al recente Festival delle Sagre di Asti, e l’Enoteca regionale di Acqui Terme con i suoi pregiati vini Dolcetto, Barbera, Moscato e Brachetto.Gli oltre cento ospiti italiani e stranieri, in rappresentanza di numerose Confraternite, hanno molto apprezzato il catering di Franco Scarpetta di Masio (Al) che domenica 15 ha organizzato nella splendida cornice dell’ex convento francescano un superbo buffet con gli aperitivi e un pranzo davvero speciale preparato con ingredienti del territorio, nocciola “tonda gentile” in primis, e con i vini davvero eccellenti della Cantina sociale Araldica di Castelboglione. Un successo di immagine e di pubblico che ha avuto il suo momento “clou” durante la cerimonia delle nuove intronizzazioni e della chiamata delle Confraternite nella Sala Consiliare del municipio di Cortemilia ma che quest’anno è stato soprattutto garantito da due momenti di grande intensità e di valore culturale e storico come la presentazione della tesi di Laurea sulla Nocciola Piemonte della giovane Irene Roagna, di Niella Belbo, e la consegna del Premio “Un Cortemiliese Doc” assegnato alla memoria degli imprenditori corilicoli che con il loro lavoro hanno permesso di far conoscere, valorizzare e promuovere la nocciola Piemonte in Italia e nel mondo.
Come ha sottolineato un amico della Confraternita del Salame di Varzi, nel pavese, <la presentazione del lavoro svolto da una giovane studentessa di Architettura, autrice di una dettagliata (400 pagine) ed innovativa tesi di Disegno Industriale sulla nocciola Piemonte e il Packaging contemporaneo e il ricordo di tre imprenditori storici della nocciola che con le loro aziende di lavorazione e trasformazione hanno fatto grande Cortemilia e la “tonda”, ha rappresentato la grande novità della giornata perché la funzione di un’associazione che promuove il territorio e i suoi prodotti è quello di valorizzarli facendo cultura e ricordandone le storia>.
E’ giusto esaltare queste particolarità della tredicesima Dieta della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa che hanno arricchito una giornata già molto piena durante cui il Gran Maestro Luigi Paleari e il Gran Cerimoniere Giacomo Ferreri hanno “intronizzato” come nuovi soci onorari la neo dottoressa Irene Roagna e i tre francesi Hervè Davy, della Confrerie dell’Aîoli di Sollies-Toucas, Jocelyne Dragone, della Confrérie Cerise Précoce di Le Luc e Hubert Jacquet della Confrérie des Chevaliers du Taste Caillette di Chabeuil.
Inoltre, la mattinata ha visto anche l’ingresso nei paludati della “tonda” come nuovo confratello dell’ingegner Carlo Molinari, cortemiliese di origini e milanese di adozione, grande amante del “gourmet” e in special modo della nocciola cortemiliese.
La lettura dei curriculum dei “Cortemiliesi Doc” (vedere pagina nel canale dedicato), Nany Caffa, Carlo Canova e Pietro Marchisio a cui è seguita la consegna della targa ai famigliari che rappresentano le aziende F.lli Caffa, La Gentile e Nocciole Marchisio, fornitrici delle principali industrie dolciarie nazionali ed estere, ha infine rappresentato il momento più intenso della nostra XIII Dieta.
Al pranzo per i saluti finali, presso l’ex convento francescano, è allegramente intervenuto anche il “brav’om” che, accompagnato dalla sua inseparabile fisarmonica, come già aveva fatto la mattina in municipio, ha intonato canzoni che ci hanno fatto chiudere in bellezza una bella giornata.
CONFRATELLO EFFETTIVO
Carlo Molinari Di origini Cortemiliesi vive a Milano, ma passa gran parte dell’anno a Cortemilia nella sua cascina ristrutturata al bivio per Acqui. Ingeniere ha lavorato per molti anni come consulente per grandi industrie emettendo certificazioni a livello europeo ed ha anche una grande passione per collezionare auto d’epoca. Ha espresso il desiderio di entrare nella Confraternita per portare la sua esperienza di menager, e seguire le orme del cugino Raoul Molinari a cui era molto affezionato.
CONFRATELLI ONORARI
Irene Roagna Una piacevole sorpresa. All’inizio di quest’anno ricevo una telefonata. E’ una giovane ragazza di Niella Belbo, un piccolo e suggestivo paese della nostra Alta Langa, che mi chiede informazioni per la sua tesi di laurea. Ci incontriamo ad Alba, mi illustra il suo progetto, perché di un vero e proprio progetto si tratta e capisco che il lavoro di questa giovane langarola volenterosa e tenace è davvero unico per il prodotto simbolo di questo nostro territorio. Una tesi di laurea in Architettura, corso di Laurea in Disegno Industriale, nel prestigioso Politecnico di Torino. Io mi chiedo: <Cosa si potrà dire della nocciola in Architettura?> e le fornisco le notizie che le servono sulla nostra Confraternita e sulla manifestazione che da quasi sessant’anni Cortemilia dedica a questo frutto, la Sagra della Nocciola. Pochi giorni fa Irene ci porta il suo lavoro, dal titolo “Nocciola Piemonte, Packaging Contemporaneo”, e la sorpresa mia e dei miei confratelli si trasforma in meraviglia. Un’enciclopedia della “tonda” con dati e notizie sulla storia, la coltivazione, la produzione, la cultura, il folklore, l’economia di questo piccolo ma prezioso frutto delle nostre colline. E, in ultimo, ma più importante di tutto il resto, i progetti di Packaging di cui Irene ci parlerà ora illustrandoci sinteticamente il suo grande lavoro, discusso a fine luglio a pieni voti con grande soddisfazione sua e dei docenti che l’hanno seguita e coordinata.
Irene Roagna_Presentazione Tesi Nocciola_Definitiva
Hervé Davy – Compagnons de l’ Aîoli di Sollies-Toucas
Hervé Davy nasce a Meulan vicino a Parigi. Si é diplomato allla Scuola Alberghiera di Strasbourgo. Ha lavorato in vari ristoranti di Parigi e Marsiglia per riprendere poi a Meulan l’ Albergo della Grande Pinta. Sposato a una Tolonese, dal luglio di quest’anno, con il figlio François, ha preso in gerenza il Ristorante La Tribune vicino allo stadio Mayol del Rugby Club Toulonnais , di cui é fervente tifoso. Difensore della tradizioni culunarie provenzali, Hervé sara un buon difensore della Nocciola di Cortemilia.
Jocelyne Dragone – Confrérie Cerise Précoce di Le Luc
Jocelyne é originaria di Aups, nel Var, paese del Tartufo Nero. Con suo Papà ha imparato a cercare i tartufi con il metodo della mosca. Sua Mamma le ha insegnato a preparare delle deliziose specialità con i tartufi come la celebre “brouillade”. Durante 15 anni ha promosso l’ attività turistica nel Var, essendo responsabile dei Gites de France. Jocelyne é sposata con Jean Michel, Gran Maestro della Confraternita della Ciliegia, e difende con gioia e buon umore i valori e le tradizioni che sono valorizzate dalle nostre confraternite.
Hubert Jacquet – Confrérie des Chevaliers du Taste Caillette di Chabeuil
Hubert Jacquet nasce in Ardèche nel centro della Francia. Dopo il servizio militare effettuato in Algeria, decide di creare un’ azienda di vivai per coltivare le rose. Prosperando, Hubert decide di affiancarvi anche piante fruttifere e ornamentali, che lo portano a prendere in carico le decorazioni del Salone dell’Aeronautica di Parigi e la sede dell’ Air France a Tolosa. Nel 2005 trasmette l’impresa al figlio Frédéric, e si dedica principalmente a collezionare materiale vinicolo.
Nei giorni scorsi, in Francia, ho incontrato il caro Marcello Marascio che mi ha parlato della Confraternita e mi ha invitato a visitare questo sito che non conoscevo. Che dire? Per me, nativa di Cortemilia e che combatto da anni per riuscire a sistemare il mio ciabot, è stata una piacevolissima sorpresa! Bravissimi! Continuate con questo entusiasmo e diffondete questa gemma preziosa! Penso che la nocciola, oltre che simbolo, sia anche metafora del grande e generoso cuore dei Langaroli: sotto un guscio duro, apparentemente insignificante, si scopre subito una gran bontà … e poi si rivela anche la sua totale disponibilità: il guscio, bruciato, scalda e ripara dal freddo. Così è per le amicizie che nascono in Langa: se riesci ad allacciarle, hai trovato un tesoro! Buon anno a tutti voi e grazie per questo servizio che rendete alla nostra amata terra!