(Testi Livio Bramardi, Ginetto Pellerino, Cristina Sampiero foto e video Giacomo Berrino, Livio Bramardi)
Eccoci giunti all’edizione 2014 del Premio Fautor Langae. Sono ormai le 18 e tutto è pronto per celebrare quello che dopo la “Dieta” è l’evento più importante per la Confraternita della Nocciola. Entrando nel giardino di Palazzo Rabino che come da tradizione ci ospita per questo evento, l’occhio cade subito sul tavolo che c’è in un angolo su cui campeggia una vera e propria piramide di barattoli personalizzati di Nutella. Il caro amico e socio onorario Carlo Vassallo, A.D. di Ferrero Deutschland, originario di Pezzolo Valle Uzzone, ha fatto preparare un sacco di barattoli con tutti nomi degli alunni delle scuole primarie di Cortemilia che, sempre per tradizione, con l’aiuto delle insegnanti hanno elaborato una galleria di lavori aventi per tema “50 anni di Nutella”.
Apre la giornata il Gran Maestro Luigi Paleari che cede subito la parola al vice sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito il quale ringrazia i presenti tra cui si vedono molti sindaci dei paesi limitrofi, autorità, i confratelli, i premiati e molti simpatizzanti.
A seguire una delle insegnanti o, come ama dire Gigi una delle maestre, illustra brevemente gli elaborati dei ragazzi che denotano un lavoro strutturato ed esauriente sulla nocciola, sulla sua storia e sui suoi usi conditi con la magnifica e immancabile fantasia che solo i ragazzi riescono ad avere. Gli allievi si avvicinano timidamente e ricevono un bell’applauso dalla platea per poi correre verso la golosa piramide.
Entra nel vivo la manifestazione e viene letta la motivazione della prima nocciola d’oro del 2014. Premiamo il grande sportivo Felice Bertola che, oltre ad essere il campionissimo della palla pugno, in dialetto “balun”, che più di tutti ha vinto nella storia di questo storico sport, oggi è anche allenatore della squadra di palla pugno di Cortemilia e questo ci rende ancora più orgogliosi di avergli conferito il premio.
La seconda nocciola d’oro 2014 è per la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo cui riconosciamo il merito di essere da sempre vicina alla Langa e alla sua gente attraverso interventi importanti che ne hanno favorito la promozione e la crescita. Ritira il premio il vice presidente Antonio Degiacomi che si compiace del fatto che la Fondazione riceva un riconoscimento così importante da un’associazione che, con le dovute proporzioni, è anch’essa mossa da intenti di promozione e tutela del territorio e dei suoi prodotti in sintonia con la Fondazione.
Quest’anno poi la manifestazione arricchisce anche il palmares degli “Ambasciatori della Nocciola nel mondo” (vedere canale dedicato) con una personalità di notevole spessore quale è il prof. Giorgio Calabrese, medico dietologo di fama internazionale, siciliano di origine, che vive ad Asti ed ha studi anche a Torino, Milano e Roma. Ricopre incarichi prestigiosi a livello scientifico ma è anche un volto molto noto della televisione, è consulente in molte trasmissioni RAI e scrive su quotidiani e settimanali. Il professore accetta l’incarico, sorride all’idea di essere per la prima volta ambasciatore di un cibo ed illustra brevemente le proprietà organolettiche e nutrizionali della nostra nocciola non trascurando neppure il lato cosmetico approfittando della presenza di Marilena Bonino, nostra socia onoraria, che ormai da alcuni anni omaggia i nostri ospiti con i prodotti cosmetici a base di nocciola creati della sua azienda. Siamo certi che come ambasciatore in professore porterà un grande contributo e darà nuovo vigore alla squadra degli Ambasciatori della nocciola che in questo momento è tutta sulle spalle dell’infaticabile Marcello Marascio che dal 2011 svolge con passione la sua missione visitando confraternite in Francia e Italia quasi ogni domenica per portare alla ribalta la tonda.
Un grazie particolare a tutti confratelli che nei giorni precedenti il premio hanno dedicato tempo e fatica all’organizzazione e alla preparazione del giardino e del buffet che era come sempre delizioso. Un ringraziamento speciale a Gigi che non si risparmia mai e mette sempre la Confraternita davanti a tutto…
Le Motivazioni
FELICE BERTOLA
(di Ginetto Pellerino)
L’Enciclopedia Treccani alla voce Felice Bertola (Gottasecca,1944), ex pallonista italiano, recita: <è il pallonista più vincentenella storia della pallapugno professionale, quindidiversi esperti lo considerano il più forte giocatore di sempre. Bertola nacque in un paese situato in una zona dove notevoleè la tradizione atletica della pallapugno quindi si dedicò aquesta disciplina in età infantile. L’atleta vinse i titoli italianiin diverse squadre dal 1963 al 1967 poi dal 1969 al 1972ancora nel 1975 poi dal 1977 al 1979 ancora nel 1984 e1986>.
Quando meriti la citazione dell’enciclopedia Treccani, cioè lamassima impresa italiana di studio e ricerca, vuol dire che sei un grande personaggio e Felice Bertola lo è per quanto ha rappresentato come sportivo e come uomo per la Langa in generale, per le Valli Bormida e Uzzone in particolare e per il pallone elastico, la disciplina sportivache fa parte della nostra storia e cultura, il “balon” che su queste colline si gioca negli sferisteri e si è giocato nelle piazze e nei cortili.
Designato come suo erede dal grande Augusto Manzo, il campione di Gottasecca ha superato il maestro arrivando a vincere 14 titoli italiani, 12 nel ruolo di battitore e 2 di spalla, dando una dimostrazione concreta di umiltà, sacrificio, tenacia, impegno, forza fisica, astuzia, esperienza, che gli derivano dalle sue origini contadine, da quello spirito “langhetto” che lo accompagna fin da quando, ancora bambino, ha conosciuto il lavoro dei campi sulle dure colline dell’Alta Langa, ha giocato al pallone in ogni angolo del suo piccolo e bellissimo paese e ha fatto da raccattapalle o “marca cacce” nelle partite alla pantalera sognando di imitare il grande Manzo. Felice Bertola ha sognato ma soprattutto ha fatto sognare, trepidare e gioire generazioni di appassionati del “balon” che hanno assistito a epiche sfide giocate negli sferisteri di Piemonte e Liguria. Cuneo, Pieve di Teco, Alba, Monastero Bormida e decine di altri campi dove Bertola ha dato vita a incontri memorabili con tanti campioni ma soprattutto con Massimo Berruti, l’altro grande “asso” della palla a pugno, l’unico in grado di tenergli testa, di impegnarlo allo spasimo sia nella battuta che nel ricaccio e di sconfiggerlo, qualche volta. Bertola-Berutti, la sfida per antonomasia, la partita dell’anno che coinvolgeva migliaia di tifosi e che ogni appassionato di “balon” di quegli anni non voleva e non poteva perdersi.
Oggi Felice Bertola è un distinto signore che porta assai bene i suoi 70 anni, frequenta assiduamente il suo irrinunciabile mondo del pallone elastico, consiglia, partecipa con la federazione a tante iniziative ma soprattutto allena, in particolare allena i ragazzi del Cortemilia, quello straordinario “vivaio” che sotto la guida di Lalo Bruna ha dato diversi campioni alla massima serie pallonistica
CRC – UN PATRIMONIO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
(di Livio Bramardi)
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, a livello patrimoniale, è una delle dieci maggiori Fondazioni di origine bancaria italiane ed è un Ente no profit costituito nel 1992 a seguito della riforma del sistema bancario. Il suo patrimonio deriva da più di 150 anni di attività della Cassa di Risparmio di Cuneo e la gestione dello stesso genera gli utili che ogni anno vengono distribuiti nei settori educazione, istruzione, formazione; promozione e solidarietà sociale; arte, beni culturali; sviluppo locale; salute pubblica; ricerca scientifica e tecnologica ; attività sportiva. Nel Settore arte, attività e beni culturali, che tradizionalmente rappresenta uno dei suoi principali campi di attività, l’impegno della Fondazione si è tradotto in interventi di restauro del patrimonio artistico e architettonico della provincia di Cuneo.
La Fondazione è oggi gestita dal Consiglio di Amministrazione, secondo le linee guida dettate dal Consiglio Generale, i cui componenti sono nominati da una rosa di 32 Enti designanti, espressione del mondo economico, culturale, scientifico, socio sanitario e assistenziale del territorio. Il Presidente, Dr. Ezio Falco è a capo di entrambi gli Organi.
Dalla nascita ad oggi la Fondazione CRC ha deliberato sul territorio oltre 380 milioni di euro ed è opportuno elencare i più importanti contributi Recupero di castelli e luoghi storici quali: cattedrale di San Lorenzo di Alba, chiesa di San Domenico di Alba, complesso della Maddalena di Alba, museo del vino di Barolo, castello di Grinzane Cavour, castello di Magliano Alfieri, castello di Roddi, castello di Prunetto, complesso di San Francesco a Cortemilia. Innumerevoli sono i contributi erogati a sostegno di Enti e Associazioni, che consentono loro di perseguire gli scopi istituzionali e partecipare a manifestazioni culturali, dando visibilità ad un territorio che in questi giorni è diventato anche patrimonio dell’umanità. Tra queste Associazioni rientra anche la nostra Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, che ha più volte beneficiato di sostanziali contributi per la realizzazione dei propri intenti, tra cui l’importante Dvd “Cortemilia è Nocciola”, unico documento audiovisivo di eccellenza, che illustra in 30 minuti la coltura della nocciola nel Cortemiliese e in Alta Langa e la sua rilevanza socio economica per il Paese. Il video è stato più volte trasmesso sui tre canali RAI e su emittenti private ed è pubblicato in internet, dove vanta migliaia di visite.
Oltre alla persona del presidente della Fondazione, ci preme ringraziare anche il Dr. Antonio Degiacomi, vice presidente nonché presidente Ente Fiera del Tartufo; ed il Dr. Giacomo Oddero, oggi consigliere della Fondazione, nostro grande amico e primo Fautor Langae nel 2007 insieme a Carlin Petrini.
AMBASCIATORE DELLA NOCCIOLA
GIORGIO CALABRESE
(di Ginetto Pellerino)
Non è facile sintetizzare titoli e meriti del personaggio che andremo a nominare Ambasciatore della nocciola Piemonte IGP nel mondo. Non lo è perché andremo a presentarvi un accademico di livello mondiale, un professionista conosciuto, apprezzato, stimato e un comunicatore preparato, simpatico, gioviale, “alla mano”. Si tratta del professor Giorgio Calabrese, medico-dietologo, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Scienze dell’Alimentazione. E’ Docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e presso l’Università di Torino e di Messina. Ha studi medici ad Asti, Torino, Milano e Roma.
E’ membro attivo di due Accademie Scientifiche negli Stati Uniti, a New York e a Washington, ed è stato membro dell’European Food Safety Authority (E.F.S.A.) a Bruxelles dal 2002 al 2008.
E’ autore di pubblicazioni internazionali e nazionali, ed ha partecipato a molti Congressi Internazionali come relatore ufficiale.
È Consulente Scientifico delle Commissioni del Ministero dell’Agricoltura “La frutta nelle scuole” e “Expo 2015”. E’ Consulente Scientifico del Ministero della Salute e del Comune di Torino per la dieta nelle scuole ed è il Dietologo Ufficiale della Juventus.
F.C. Giornalista pubblicista, è consulente di RAI-1 per le trasmissioni “UNOMATTINA” “SABATO & DOMENICA”, “PORTA A PORTA”, ”LINEA BLU”, “LA VITA IN DIRETTA”, e per RAI-2 per le trasmissioni “TG-2 SALUTE”, “MEDICINA 33”, “EAT-PARADE” e “I FATTI VOSTRI”, per i tre canali di RADIO-RAI e per molte
Radio private nazionali.
Scrive su “LA STAMPA”, “CORRIERE DELLA SERA” e “REPUBBLICA”. Collabora coi magazine: “SETTE” e “ IO DONNA” del CORRIERE DELLA SERA, “I VIAGGI DEL SOLE 24ORE”, “FAMIGLIA CRISTIANA” e “NOI GENITORI & FIGLI” di AVVENIRE, con molti settimanali femminili e col settimanale “OGGI”.
È presidente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino (O.N.A.V.).
È Commissario Straordinario dell’Istituto di Ricerca Vini e Oli di Sicilia (Irvos).
Il libri che ha pubblicato su diete, regole alimentari, stress , cibo etico e dietetico e altri argomenti correlati sono numerosi. Vogliamo ricordare quelli sulla Dieta dei Bambini scritti con l’inseparabile moglie Caterina.
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