14/08/2007
Una bella tradizione è la festa ferragostana alla Pieve, serata in cui si rievocano le masche in modo burlesco e tutta la frazione è coinvolta nelle preparazioni da due gentili masche vestite di bianco che accolgono la gente all’ingresso della zona mettendo attorno al collo una collana con delle erbe scaccia.
Il gruppo “Cui da ribote” dà allegria come i tanti Confratelli della Nocciola Tonda Gentile di Langa che, alle varie postazioni offrono cibo a numerosi intervenuti.
Buon ultimo, al termine della passeggiata, un gruppo di burloni che vestiti abiti monacali e con la complicita di giovani masche, distribuisco una pozione che aiuta a tenere lontano le masche, le disgrazie, il malocchio e tutti i mali scrofola compresa (peste medioevale). Liberati dai mali con la tisana benefica i partecipanti alla fine del percorso con le note di Beppe e Arcangela si lanciano nelle danze.