Il gruppo alpini di Cortemilia ha una lunga e gloriosa storia: nasce il 27 novembre del 1932 durante una importante cerimonia che coinvolge la cittadinanza e importanti autorità civili e militari. Una imponente sfilata prende il via dopo la messa celebrata nella chiesa del convento francescano e si chiude davanti al monumento ai caduti (eretto nel 1925) in piazza Savona, con un doveroso omaggio ai caduti della guerra 15/18. Di quella giornata esistono alcune testimonianze fotografiche che permettono di riconoscere gli alpini che diedero vita al primo gruppo cortemiliese.
Durante la seconda guerra mondiale molti alpini di Cortemilia si distinsero per valore e spirito di sacrificio elevato alla massima espressione, con la perdita della vita in difesa ed onore della patria su tutti i fronti, in particolare su quello russo dove si consumò la tragedia della divisione cuneense. Di quel periodo è doveroso ricordare le figure degli alpini decorati di medaglia d’argento al valor militare: cap. Mario Mazzetta, alpino Albino Carbone, magg. Corrado Molinari, serg. Alpino Cesare Giamello.
Il gruppo alpini di Cortemilia si riorganizza nel 1948 per iniziativa degli alpini in congedo: Albino Carbone, Cesare Giamello, Giovanni Caffa (Nany), Leopoldo e Ugo Crema ed altri.
Nel1952, inoccasione della prima sagra della nocciola, alla presenza dell’allora ministro dell’Agricoltura Amintore Fanfani, il gruppo Ana organizzò un grande raduno a cui partecipò per la prima volta la fanfara militare di Torino.
Dall’anno della sua fondazione gli alpini cortemiliesi hanno organizzato diversi raduni e realizzato opere e iniziative molto importanti.
Nel 1984 viene inaugurata la nuova sede in un locale sul lungo Bormida concesso dalla parrocchia e ristrutturato dai nostri alpini.
Il 31 agosto 1986 adunata sezionale della sezione di Mondovì con offerta a tutte le scuole cittadine del tricolore.
Luglio 1990: inaugurazione della restaurata cappella di Castelmartino dedicata alla Madonna degli alpini delle langhe, con la santa messa celebrata dal cappellano militare alpino Mons. Guido Montanaro.
22-23 giugno 1996: si svolge a Cortemilia una della più significative adunate sezionali per la partecipazione e per i contenuti, nell’ambito di cui si ricordano le drammatiche vicende dell’alluvione del 1994 e si ringraziano coloro che si sono prodigati negli aiuti.
19-20 giugno 2004: il gruppo alpini compie 72 anni e per festeggiare la ricorrenza viene organizzata un’adunata sezionale che culmina con l’inaugurazione del sacrario militare di San Rocco a ricordo dei caduti della seconda guerra mondiale e in particolare della campagna di Russia. Importante per questo evento la collaborazione delle sorelle Marisa e Angela Maria Mazzetta, figlie del capitano Mario Mazzetta, scomparso in Russia, e del comune di Cortemilia. Il piazzale antistante il Sacrario, recentemente, è stato dedicato alla divisione alpina cuneense.
Ma non sono solo le date a testimoniare l’importanza che i nostri alpini rivestono per Cortemilia e il suo territorio. Il gruppo, guidato da 35 anni da Gianni Viglietti, è sempre in prima fila in moltissime occasioni. Voglio ricordare la sottoscrizione per i terremotati d’ Abruzzo per esempio ma anche l’aiuto importantissimo che gli alpini danno nelle diverse manifestazioni che promuovono il nostro comune, un punto fermo dell’associazionismo cortemiliese, una sicurezza, una garanzia.
Siamo davvero lieti di nominare “Cortemiliesi D.O.C.” 2011 i 100 soci alpini e i 50 simpatizzanti che costituiscono il gruppo Ana di Cortemilia.