.
Cortemilia, 23 Giugno 2012
Aldo Agnelli e Giovanni Bressano sono stati insigniti con il premio “Nocciola d’oro – Fautor Langae” 2012.
Due persone egregie come le ha giustamente definite il Consigliere Provinciale Pio Giverso ricordando la significativa etimologia latina egregius, da ex grex, che esce dal gregge, ovvero che si eleva sul gruppo.
Due uomini con ruoli estremamente diversi ma che con la loro intelligenza, il loro talento ed il loro attaccamento alla langa, sono riusciti ad elevarla e renderle onore; le hanno dato lustro e l’hanno fatta conoscere ben al di fuori dei puri confini geografici.
La cerimonia è iniziata puntuale alle 18 con la lettura da parte di Francesca della bella lettera che suo padre, il Gran Maestro Gigi Paleari, per la prima volta assente in 12 anni di reggenza, ha scritto per complimentarsi coi premiati e ringraziare tutti gli intervenuti.
Ha preso poi la parola Ginetto Pellerino che con la sua ricca dialettica ha di volta in volta introdotto le autorità, presenti nelle persone del Vice Sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito, del Consigliere Regionale Federico Gregorio, amico di lunga data e anch’egli confratello onorario e del Consigliere Provinciale Pio Giverso. Come sempre numerose le autorità e gli amici “storici” intervenuti.
Dopo la lettura dei curricola dei premiati, la parola e lo “scettro” sono passate alla Vice Presidente Aggiunta Vanna Burdese che, assistita da Giacomo Ferreri e Gianfranco Bosio, ha sostituito il Gran Maestro nel rituale di premiazione che prevede la lettura della promessa ed il tocco sulle spalle con un ramo di nocciolo.
Aldo Agnelli e Giovanni Bressano hanno salutato con simpatia ed un pizzico di commozione l’assegnazione del premio e brevemente raccontato qualche simpatico aneddoto.
Importanti anche le nomine dei soci “ad honorem”:
Flavio Borgna, Presidente dell’Ente Fiera della Nocciola
Giancarlo Guerreri, scrittore autore del libro “L’ombra della Luna – Il Tarocco”
Maurizio Marello, Sindaco di Alba
Beppe Orsini, Giornalista gastronomo
Ultimi premiati, ma per noi sempre i più importanti e preziosi collaboratori, i bambini delle scuole primarie di Cortemilia. Anche quest’anno hanno arricchito il cortile di Palazzo Rabino con i loro elaborati che hanno realizzato dopo aver visto il DVD “Cortemilia è Nocciola” che il Gran Maestro, accompagnato da alcuni confratelli, ha proiettato l’inverno scorso in aula. Ai bambini ed alle maestre va il nostro sincero e rinnovato ringraziamento.
Il caldo ed il sole hanno messo a dura prova tutti i presenti ma alla fine speriamo che si siano un po’ rinfrancati con il delizioso rinfresco preparato dai confratelli della Tonda.
Finale con sorpresa per Ginetto che si è visto recapitare un golosa torta con tanto di canto di auguri, preparata dalle sapienti mani di Patrizia, per festeggiare i 50 anni compiuti da pochi giorni. Auguri a lui ed anche al nostro Gran Maestro che ci è mancato molto ma ci ha dato qualche “dritta” telefonica e ci ha sostenuto e rincuorato con la sua presenza epistolare; speriamo di averlo degnamente sostituito e che dopo aver preso visione delle foto, ci mandi anche la sua approvazione. Noi abbiamo fatto del nostro meglio ma… che si sbrighi a tornare. 🙂
.
ALDO AGNELLI – FAUTOR LANGÆ 2012
Aldo Agnelli, nato ad Alba nel 1924, frequenta controvoglia la scuola di avviamento al lavoro e scopre la fotografia nello studio fotografico del padre, affermato ritrattista ma, non si sentiva a suo agio nel ruolo di fotografo da studio e arrivò ad odiare il mestiere.
Uscito dalla guerra, si mette a lavorare con la determinazione a stare al passo coi tempi, guardando al futuro con curiosità e sfida. Trasferisce lo studio fotografico nella via centrale di Alba e espone le immagini più belle fuori dalla bottega e non dentro. Da quel momento la fotografia diviene una seconda pelle, una passione da condividere con amici speciali come Beppe Fenoglio. Così, ai servizi per conto terzi, si aggiungono gli scatti creativi e Aldo si scopre girovago, con la macchina a tracolla, gli occhi come fotocellule e lo stupore ogni volta più grande davanti alla maestosa solitudine delle colline. Da una parte il lavoro e la professionalità del quotidiano, dall’altra l’antropologia per pura passione e le immagini che raccontano.
Il suo primo libro “Alba e la sua Langa” – Aga Editore 1979, è un trampolino di lancio per una notorietà che si consolida; il libro più desiderato viene pubblicato dall’Artistica di Savigliano col titolo “C’era una voltala Langa”, ed è in seconda edizione con introduzione in quattro lingue. Oggi sta lavorando con Edoardo Borra ad un libro che ricorda Fenoglio mettendo in sequenza le immagini in cui lo scrittore albese è stato fotografato dal suo amico “artista del bianco e nero”.
Molte copertine di libri editi da Einaudi con i racconti di Fenoglio sono sue e anche l’antologia su Fenoglio curata da Gribaudo, ha come punto di forza gli scatti di Aldo.
Le fotografie che ritraggono Beppe Fenoglio e gli scorci paesaggistici delle Langhe immortalati da Agnelli hanno fatto il giro del mondo. Non c’è miglior biglietto da visita per gli incantesimi dei paesaggi vitivinicoli che l’Unesco vuole tutelare come patrimonio dell’umanità; immagini uniche ed esclusive che come uno spartito musicale esaltano la magia delle colline di Langa.
.
GIOVANNI BRESSANO FAUTOR LANGÆ 2012
Giovanni Bressano nasce a Greve in Chianti (Fi) nel 1928.
Frequenta il Liceo classico in Alba e consegue la maturità nel 1946.
Dal 1955 al 1993 lavora presso la Tenuta di Fontanafredda dove è responsabile dell’azienda agraria e del commercio con l’estero. Negli anni sessanta assume l’incarico di presidente del primo consorzio per trattamenti antiparassitari con elicottero costituito tra Langa e Roero.
Dal 1969 iscritto all’Ordine Nazionale Assaggiatori di Vino – ONAV- e oggi ne è maestro assaggiatore e proboviro.
Nel 1984 entra nel Consiglio dell’Ente Turismo e Manifestazioni Città di Alba e ne diventa vicepresidente.
Dal 1996 membro delle commissioni di assaggio della Camera di Commercio di
Cuneo come “esperto degustatore”.
Prima vicepresidente e poi presidente del Consiglio di Credenza delle Giostra delle Cento Torri – Palio degli Asini – di Alba.
Nel 1967 fonda, con Luciano Degiacomi, l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei
Vini d’Alba ed è Maestro dell’Ordine fino al 2007.
Proboviro dell’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato.
Cavaliere di S. Michele del Roero di Vezza d’Alba.
Membro dei comitati di gemellaggio Alba-Böblingen ed Alba-Beausoleil. Nel 2004 Böblingen gli conferisce la cittadinanza onoraria.
Nel 1955 entra nell’Associazione “Famija Albèisa” di cui ne diventa segretario e poi presidente fino al 2010 dove continua e/o istituisce eventi quali:
• Incontri internazionali di studio della lingua piemontese;
• Restauro ed utilizzo per scopi culturali della chiesa di S. Domenico ad Alba;
• Convegni su vigne e vini dei Piemonte dalla romanità ai nostri giorni;
• Rassegne di teatro dialettale;
• Istituzione della scuola teatrale diretta dal regista Massimo Scaglione;
• Aggregazione alla Famija Albèisa del Coro Stella Alpina;
• Pubblicazione della collana “Studi per una storia d’Alba”;
• Manifestazione enogastronomica biennale “Kulinarische Genüsse aus Alba”, che presenta i vini e cucina locali nella città tedesca;
• Restauro di palazzo Busca e suo utilizzo quale sede sociale.
Nel 1989 è nominato Commendatore della Repubblica Italiana.