(di Ginetto Pellerino)
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“Caro Papa Francesco,
Le auguriamo un nuovo anno di serenità e misericordia e le offriamo in dono il frutto simbolo della nostra Langa, terra di origine della sua amata nonna Rosa”.
E’ il breve ma significativo messaggio augurale che ha accompagnato il pacco di prodotti alla nocciola donato a Papa Francesco dalla Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa di Cortemilia.
A consegnarlo sono stati il vice-presidente del sodalizio cortemiliese Giacomo Ferreri e la moglie Anna Romeo durante l’udienza privata settimanale in Vaticano.
Spiega Giacomo Ferreri: “Ci hanno sorpreso l’umanità e la semplicità di un papa davvero unico, vicino a tutte le persone, umile, gentile, sorridente. Ha apprezzato molto le nostre nocciole, il prodotto simbolo della terra di Langa, dove sono nate la nonna Rosa Vassallo e la bisnonna Angela Crema”.
Angela Crema, bisnonna paterna di papa Francesco, è nata a Cortemilia nel 1843 da una famiglia di mezzadri che risiedeva nelle campagne del borgo San Pantaleo. Successivamente ha poi vissuto a Gorrino (oggi nel comune di Pezzolo Valle Uzzone) e a Cagna (oggi San Massimo nel comune di Piana Crixia in provincia di Savona), nei pressi del santuario mariano del Todocco. A Cagna Angela Crema sposa nel 1867 Pietro Vassallo e dal matrimonio nascono nove figli.
Rosa Margherita Vassallo è l’ottava figlia e nasce a Cagna nel 1884, coetanea del futuro marito Giovanni Bergoglio, di Portacomaro Stazione. Dal loro matrimonio nascerà Mario Bergoglio, padre di papa Francesco.
Nonna Rosa è la persona più importante nella vita del futuro papa ed è stata da lui più volte citata fin dai primi mesi di pontificato. È la donna che lo allevò da piccolo, insegnandogli la fede, la vita dei santi e il dialetto piemontese parlato in casa con il marito Giovanni anche dopo il trasferimento in Argentina.
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