(a cura della redazione di confraternitanocciola.net)
Lo scrittore Gianni Farinetti e il pubblicitario Silvio Saffirio sono i premiati 2017.
A Luciana Littizzetto il titolo di ambasciatrice della nocciola nel mondo e per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli
Lo scrittore Gianni Farinetti e il pubblicitario Silvio Saffirio sono i premiati del Fautor Langae 2017, il riconoscimento che ogni anno la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa assegna a persone e enti che si sono particolarmente distinti nelle attività di promozione e valorizzazione del territorio di Langa.
Madrina d’eccezione della cerimonia di premiazione, in programma sabato 10 maggio 2017, alle 17, nel complesso dell’ex convento francescano di Cortemilia, sarà l’attrice torinese Luciana Littizzetto.
<Per Cortemilia il Premio Fautor Langae Nocciola d’Oro – spiega il sindaco Roberto Bodrito – è sempre un importante evento perché riconosce meriti e capacità di persone, aziende o enti accomunati dall’impegno e dalla passione per la terra di Langa e i suoi straordinari prodotti. L’edizione di quest’anno sarà arricchita dalla presenza di Luciana Littizzetto, che ha accolto con piacere l’invito della Confraternita a far da madrina della nostra Nocciola. Dopo averla difesa in tv raccontando con la sua pungente ironia l’assurda e travagliata vicenda burocratica che ha visto al centro delle cronache il nome della “tonda gentile delle Langhe”, ha accettato con piacere di diventarne l’Ambasciatrice. Per chi ama la Langa è davvero un grande onore>.
Ad accomunare i due premiati di quest’anno, oltre all’elevato livello artistico-culturale, è l’amore per la verde e selvatica Alta Langa che sentono come “casa loro”.
<Il merito di Gianni Farinetti – sottolinea Ginetto Pellerino, Gran Maestro della Confraternita della nocciola Tonda Gentile di Langa – non è solo artistico-culturale. Ha scritto decine di romanzi di successo, molto spesso interamente ambientati in Alta Langa, dove l’autore vive da alcuni anni. Ma il suo amore per la nostra terra si concretizza anche nelle collaborazioni che offre al Parco Culturale Alta Langa di Monesiglio, alla scuola La Banca del Fare diretta da Laura Sottovia, alla rassegna cinematografica estiva “Sentieri Selvaggi”, con una serie di proposte culturali che lo vedono protagonista nell’insegnare ai giovani a rispettare l’ambiente, a valorizzarlo e ad amarlo riscoprendone valori e tradizioni>.
Dalla Valle Bormida di Gianni Farinetti ci si sposta solo di qualche chilometro e qualche decina di curve per scovare nella vicina Valle Belbo il “buen retiro” di uno dei pubblicitari italiani più famosi al mondo, Silvio Saffirio.
A Bosia l’autore di pubblicità mitiche, come il “Ti amo bancario…” di Luciana Littizzetto per l’allora Istituto Bancario San Paolo di Torino o quello della Fiat Doblò con i giamaicani che si allenano per i mondiali di bob, torna ogni settimana per respirare l’aria di casa o per incontrare gli amici di gioventù.
<Pochi sanno che Silvio Saffirio ha vissuto per un certo periodo a Cortemilia – aggiunge Pellerino – dove ha frequentato le scuole dell’obbligo. E’ legatissimo all’Alta Langa, tanto da diventare il fondatore e il Presidente di Ancalau Associazione Culturale, la piccola ma attivissima associazione che ogni anno organizza a Bosia l’omonimo Premio con l’intento di promuovere lo sviluppo anche culturale dell’Alta Langa. In palio ci sono 10.000 euro per valorizzare le idee di giovani talentuosi e intraprendenti. Quest’anno il Premio si svolgerà domenica 18 giugno e vedrà la partecipazione del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dell’Ambasciatore del Messico, in occasione del gemellaggio tra la nocciola dell’Alta Langa e il cacao della Chontalpa, e dei vertici della Ferrero. Un evento importante nato grazie al genio creativo di Silvio Saffirio e alla tenacia del sindaco di Bosia Ettore Secco, con la collaborazione di Oscar Farinetti, Premio Fautor Langae 2011>.