(di Marcello Marascio)
Da quando sono entrato nella Confraternita della Nocciola nel 2011, mi sono molto appassionato alla “causa” e mi piace girare e conoscere luoghi e persone nuove. Faccio sempre tante domande e mi diverto a documentare con brevi cenni storici le origini ed i moventi delle varie Confraternite presso le quali vado a fare promozione della nostra amata nocciola.
Incredibilmente in uno dei miei recenti incontri mi hanno raccontato la storia di una donnina dell’ottocento che vendeva nocciole e che ha lasciato una singolare testimonianza presso il cimitero di Staglieno (GE). Stupito che nessuno di noi conoscesse questa storia, ho iniziato a cercarne traccia sul web e si è spalancato un mondo.
Sono arrivato sul sito di Mitì Vigliero nel quale ho trovato un articolo davvero eccezionale. Ho girato l’informazione ai confratelli e ci siamo attivati per poter arricchire il nostro sito di questa bella storia. Abbiamo contattato Mitì Vigliero della quale abbiamo scoperto, con gioia, fama e cortesia che sono già sulla via di una bella amicizia; non solo Mitì ci ha concesso l’autorizzazione a pubblicare il suo articolo sul nostro sito ma ci ha anche detto che le farebbe piacere conoscerci di persona e che, cosa che ci riempie di orgoglio, con noi…si sente di famiglia perchè ritrova le sue origini piemontesi e poi e poi e poi.
Siamo molto onorati che il caso ci abbia fatto incontrare Mitì, siamo ancora più contenti che lei ci abbia subito voluto bene come, istintivamente, noi ne vogliamo già a lei. Aspettiamo con ansia la primavera perchè è il tempo in cui ci siamo ripromessi di incontrarci e, di certo, per quell’occasione organizzeremo una bella festa.
Per adesso, per gentile concessione di Mitì, che ringraziamo di cuore, vi rendiamo partecipi della curiosa storia di Caterina Campodonico raccontata, appunto, da una piemontese che vive in ligura 🙂
La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, sempre in prima linea per tramandare e promuovere le tradizioni popolari, anche questa volta spera di fare cosa gradita a tutti quelli che, come noi, amano follemente queste colline e questo piccolo frutto che non finisce mai di stupirci e di fornirci occasioni speciali.
Cliccare sui links sottostanti per leggere l’articolo e…sapere tutto di Mitì Vigliero 🙂
Il monumento di caterina storia di una genovese che non volle essere dimenticata – di Mitì Vigliero