(di Marcello Marascio)
Si è svolto domenica 15 marzo 2015, il XXXI Convivio della Confraternita del Bollito e della pera Madernassa a Guarene (CN).
Nell antico borgo piemontese si sono ritrovate numerose Confraternite del Nord Italia per celebrare il rito dell’assaggio del Gran Bollito.
La storia della Razza Bianca Piemontese comincia con una mutazione naturale avvenuta su un bovino nel 1886 a Guarene. Con varie trasformazioni questi bovini hanno poi subito un fenomeno chiamato ipertrofia muscolare per cui la razza viene soprannominata “della coscia”, con una pelle sottile ed ossa piccole che garantiscono rese alla macellazione da primato.
Le altre prelibatezze che contribuiscono al nome alla Confraternita, sono le pere “Madernassa” che si consumano principalmente cotte. Pare che la prima pianta sia nata da un seme caduto per caso in un appezzamento in Borgata Madernassa. Quando fruttificò il proprietario ne apprezzò subito la bontà per cui la diffuse sovrainnestandola su alcuni peri presenti in azienda e così il cultivar si diffuse in tutto il territorio albase.
Con la visita dell’edificio restaurato della SS. Annunziata inaugurato nel 1738 ed ii pasto nel ristorante “Miralanghe”, il convivio si è prolungato in una atmosfera calorosa, con la premiazione alla fine dei partecipanti al concorso dei “bagnet”, salsine indispensabili per accompagnare i vari taglieri di Gran Bollito.
Il discorso conclusivo è stato tenuto dal vice-Presidente F.I.C.E, nonché nostro Gran Maestro, Luigi Paleari.