(di Marcello Marascio e Livio Bramardi)
Domenica 20 marzo 2016, la Confraternita della Nocciola ha partecipato al 32° Convivio della Confraternita del Bollito e della pera Madernassa a Guarene.
Al mattino vi è stata una visita guidata alla Cattedrale di Alba ed ai suoi sotterranei, seguita dalla visita delle Chiese di San Domenico e di Santa Caterina.
Trasferimento al ristorante Miralanghe di Guarene per la celebrazione dei simboli della Confraternita, il bollito e la pera Madernassa, con un grandioso menù: tagliere di bollito misto seguito da raviolini al consommé, secondo tagliere di bollito misto con frattaglie e verdure lesse. Dessert con torta di nocciole, zabaglione e gelato alla pera Madernassa.
Si narra che la prima pianta di pera Madernassa sia nata da un seme caduto per caso in un appezzamento in Borgata Madernassa agli inizi del ‘900. Ai primi frutti il proprietario ne apprezzò la bontà e prese a sperimentare sovrainnesti su alcuni peri presenti in azienda. Nel 1927 la varietà venne portata alla ribalta al Congresso di Frutticoltura di Lugo, in cui ne veniva consigliato l’impianto per la qualità del frutto e per la rusticità della pianta. E’ anche opinione diffusa che il frutto risulti da un incrocio spontaneo tra la varietà Martin Sec ed un selvatico.
Oltre alla nutrita delegazione della nostra Confraternita della nocciola, ha fatto stupore la bellissima divisa verde della Confraternita dell’Erbaluce di Caluso e la simpatia del delegato di Pavia della Confraternita del cotechino magro che ha inaugurato il nuovo labaro. Presente, per la prima volta, anche una delegazione dell’Associazione Asmangia di Monforte d’Alba.