15/03/2008.
Primavera tempo di cantè J’euv. E’ tradizione nelle colline del cueese ed astigiano che il sabato delle Palme ci ritrovi sulle piazze a “cantare le uova”. Gruppi di suonatori e di corali popolari fanno festa con canti propiziatori per la primavera imminente. E’ un modo un po’ pagano per festeggiare la fine della quaresima.
Una volta era una questua che si faceva andando in gruppo per le contrade bussando di porta in porta chiedendo in dono uova ma anche pane e salame e, soprattutto, un buon bicchiere di vino. Se questi doni erano corrisposti si intonavano canti augurali; altrimenti erano motti buffoneschi.
Oggi questa tradizione si è evoluta in una festa con molti banchi culinari organizzata a turno da tutti i paesi sulle colline della nostra zona.
Nel 2008 è toccato a Vezza d’Alba e la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa partecipa offrendo le specialità della Langa e dando… sostegno alla corale cortemiliese “Cui da ribote”