Il 22/02/09 la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa e la Pro-loco Cortemiliese collaborano per il grande carnevale che è reso ancor più divertente e interessante per la proposta non consueta ma, ripresa dall’antica tradizione tipica delle nostre montagne (particolarmente viva nelle alpi piemontesi e negli appennini liguri e lombardi), dell’Orso di Piume che è un uomo travestito da orso ricoperto di piume di gallina a raffigurare la trasgressione umana fatta di libertà di gesti e linguaggi carnascialeschi.
Nell’ultima giornata di carnevale l’orso viene catturato e portato in giro per il paese dileggiato e bastonato ma sempre mascherato. Solo al temine della giornata l’orso si libererà dello scomodo abito e purificandosi si trasformerà in un giovane dalle buone intenzioni come simbolo di buon augurio per la primavera imminente.
I confratelli Diego Pongibove , Antonio Patrone e Carlo Troia si accingono alla distribuzione delle “piote dl’urs”, dolce tipico del carnevale e tra i golosi c’è… anche l’orso.