Domenica 6 febbraio 2011 uno splendido sole ha salutato gli oltre 400 visitatori che hanno “assalito” le colline delle Langhe astigiane di Castagnole Lanze. In un panorama veramente suggestivo la corona delle Alpi imbiancate dal gruppo che va dal Rosa, al Cervino, al Gran Paradiso fino oltre il Monviso, faceva da sfondo alle vigne perfettamente disegnate dai filari. Tutti alla ricerca dei filari adottati.
A noi della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa due simpatici e colti vignaioli, Bianca Rosa e Pierluigi Occhetti ci hanno accompagnato sulle erte colline a far conoscenza dei “nostri” filari, uno adotatto dalla Confraternita in toto e gli altri due da due singoli confratelli. Scattate le foto di rito si è passati un assaggio in cantina per un aperitivo a base di Barbera nelle varie tipologie: normale buonissima, superiore ottima ed infine una invecchiata oltre dieci anni. Tutti abbiamo fatto provvista ripromettendoci di essere assolutamente presenti in forze alla consegna della vendemmia 2010 che sarà consegnata il 29 o 30 Aprile con una grande festa campagnola. Al termine delle cerimonie tutti al ristorante dove è stato servito un antipasto di salumi ed un gran bollito misto, abbondante, con salse della tradizione, brodino con agnolottini, dolce, caffè e pussacaffè.
Nel frattempo il Sindaco Marco Violardo e l’Assessore Marco Cortese spiegavano come avverrà la consegna delle vino ai sottoscrittori della bella iniziativa: “Le bottiglie saranno consegnate all’adottante con un’etichetta personalizzata recante il suo nome e cognome o il logo del proprio esercizio (come nel caso di alcuni ristoranti che hanno preso parte all’iniziativa) e l’etichetta recherà anche il numero del filare adottato e il nome della vigna”.
Successivamente è stata dettagliatamente illustrata la modalità di scelta dei filari e delle uve: il Comune ha selezionato i vigneti sulla base di standard qualitativi, ha comprato tutte le uve garantendo ai viticoltori il giusto corrispettivo economico e, esso stesso, ha prodotto il vino secondo un rigido disciplinare che garantisca un prodotto di altissima qualità: un Barbera che rispecchi tradizione e cultura del territorio”.
Ad supervisionare le fasi di lavorazione in vigna e la vinificazione è stata una delle più autorevoli personalità dell’enologia italiana ed internazionale di origine castagnolese, il Cav. Ezio Rivella, da poco eletto Presidente del Consorzio dei produttori del vino Brunello di Montalcino nonchè Presidente dell’Unione Italiana ed Internazionale degli Enologi e proprietario della cantina BEL SIT di Castagnole.
Tappa finale alla distilleria “Berta” di Mombaruzzo dove dalle vetrate iniziava a scomparire tra le ombre della sera il gruppo del Rosa con il Cervino. E il Monviso, arrossato dalle luci del tramonto, ci ha regalato un quadro, gentilmente offerto da Madre Natura, a chiusura di una bellissima giornata dove tanti ospiti compresi i Confraternitelli della Tonda, hanno degustato assaggi di splendide acqueviti.