(di Ginetto Pellerino)
E’ un Natale all’insegna del buon gusto, per palati sopraffini quello che si può trascorrere tra i noccioleti di Cortemilia, nella Valle Bormida cuneese.
In questa terra di confine tra Piemonte e Liguria, dominata da un paesaggio selvaggio e affascinante, dove a farla da padroni sono i rigogliosi noccioleti della varietà “tonda gentile”, la migliore del mondo, gli amanti della pasticceria raffinata trovano il loro ambiente ideale.
Arrivano anche da lontano: Inghilterra, Irlanda, Norvegia, Olanda, Stati Uniti, Giappone, Australia, per scoprire le eccezionali qualità della nocciola Piemonte, le stesse che a metà dell’800 richiamarono su queste colline il pasticcere torinese Michele Prochet, l’inventore del “gianduiotto”, il cioccolatino nato da un impasto dolce tra cacao e nocciola.
Sono attratti dal gusto intenso e delicato della “tonda gentile”, l’ingrediente base di una torta che a Natale può sostituire degnamente il tradizionale panettone.
La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa di Cortemilia custodisce gelosamente la ricetta originaria, tramandata da generazioni di massaie: uova, zucchero, burro e nocciole di Langa in una percentuale non inferiore al 40 per cento. Uniche varianti concesse: un’aggiunta di farina o di lievito vanigliato.
In occasione dello scambio di auguri con i cortemiliesi, tenutosi Sabato 17 Dicembre 2011 nel settecentesco palazzo Rabino, i Confratelli della tonda hanno riproposto come ogni anno l’accoppiata vincente torta di nocciole e zabajone al moscato.
La dorata crema di uova, zucchero e moscato versata calda sulla torta è un binomio irresistibile anche per i palati più esigenti.
Per il brindisi di auguri è stato scelto il Moscato d’Asti D.O.C.G. dell’Enoteca Regionale Colline del Moscato di Mango, il vino ideale per questi due grandi dolci.
Lo speciale “Natale” dei “paludati” cortemiliesi è proseguito nel Teatro di San Michele con il tradizionale buffet offerto ad amici e simpatizzanti e con la proiezione del DVD “Cortemilia è nocciola”, un lavoro interamente realizzato dalla Confraternita che offre in 25 minuti una visione completa del mondo corilicolo piemontese, dalla raccolta delle “pepite d’oro” dell’Alta Langa alla lavorazione e alla trasformazione del frutto che ha fatto la fortuna di decine di industrie dolciarie in tutto il mondo.
Senza dimenticare le bellezze naturalistiche, storiche e architettoniche di Cortemilia e la sua festa più celebre, la Sagra dedicata alla nocciola che si tiene ogni anno nell’ultima settimana di agosto.
Una strenna natalizia per chi apprezza le ineguagliabili qualità della “tonda gentile” e gli splendidi scenari collinari dell’Alta Langa.