Mercoledì 18 Aprile 2012 gli studenti dei Master annuali post laurea in Food Culture and Communications promossi dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), con i seguenti indirizzi:- Human Ecology and Sustainability, – Food, Place and Identity, – Media, Representations and High Quality Food, hanno fatto visita alla capitale della nocciola: Cortemilia.
Ospiti della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa e accompagnati dal Gran Maestro Luigi Paleari e dagli insegnanti Eleonora Bertoglio e Fabrizio Delle Piane, sono stati ricevuti in Municipio dal Vice Sindaco Roberto Bodrito che ha dato loro il benvenuto e si è compiaciuto per l’interesse dimostrato per la nocciola. Dopo i saluti, visita nello stabilimento di lavorazione di nocciola e frutta secca “Marchisio” dove Francesco Caffa, contitolare dell’azienda, ha illustrato la lavorazione del frutto partendo dalla sgusciatura per arrivare ai semi lavorati molto usati in pasticceria e gelateria, concludendo poi coi prodotti finiti. La visita è proseguita a Monte Uliveto, podere didattico sui colli di Cortemilia, ricco di alberi da frutto, compresi molti noccioleti, nella caratteristica disposizione su terrazze che sono ormai divenuti monumenti alla memoria contadina.
Altro punto centrale della giornata la visita a Palazzo Rabino, sede d’onore della Confraternita. Qui il Confratello Carlo Troia, padrone di casa, ha illustrato il recupero architettonico di questa stupenda abitazione ottocentesca che vanta sale affrescate e una preziosa cantina ricca di oggetti di uso agricolo.
Il gruppo si è poi trasferito nella sede operativa della Confraternita in Piazza Molinari dove i cuochi del sodalizio Diego Pongibove e Gianni Viglietti hanno servito una colazione, offerta dal Comune, a base di specialità cortemiliesi.
Tra una delizia e l’altra gli studenti hanno realizzato una lunga intervista ai Confratelli sulle motivazioni che li spinge nella loro opera di promozione volontaria ed hanno ascoltato e apprezzato la storia e l’attività della Confraternita.
La giornata si è quindi chiusa con la visita alla “Corte di Canobbio” dove il titolare, l’emerito pasticcere Beppe Canobbio, ha guidato una degustazione di specialità del suo laboratorio tutto improntato sulla nocciola. Particolare di grande valore, le tre figlie, sono oggi tutte impegnate nel lavoro del papà… con eccellenti risultati visto che all’assaggio del gelato alla nocciola è seguita, praticamente, un’ovazione.