Venerdi 20 Aprile 2012 in occasione della seconda edizione della manifestazione Hi-Food, che ha l’intento di valorizzare, promuovere e divulgare la Nocciola Piemonte IGP, la “Migliore Nocciola del Mondo”, si è tenuto il concorso per pasticceri “Il miglior Dolce alle nocciole del Mondo”.
Il concorso, alla prima edizione, è gestito dal comitato organizzatore costituito dal Comune di Cortemilia, dall’Ente Fiera della Nocciola e dalla rivista di settore “Pasticceria Internazionale” con il patrocinio della Regione Piemonte; l’evento parte da una idea dell’Assessore ala turismo di Cortemilia Carlo Zarri ed ha avuto una numerosa partecipazione.
Sono stati tutti così tanto bravi da mettere in crisi l’esperta giuria a cui hanno partecipato anche il Gran Maestro della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, Luigi Paleari, esperto pasticcere, e ed il Confratello Paolo Becarelli, giornalista del settore. Tutti attenti e precisi i giudici guidati dalla direttrice della rivista “Pasticceria Internazionale” Livia Chiriotti.
Proclamazione dei vincitori nella severa cornice del convento francescano dove l’Assessore Carlo Zarri, alla presenza di un folto gruppo di Autorità, ha proclamato:
- Miglior Biscotto alle nocciole del Mondo: Bruna Canavese con “Il dolce Canavese”, Chivasso (TO)
- Migliore Libera Interpretazione di un Dolce alle Nocciole del Mondo: Giuseppe Manilia della Pasticceria Orchidea, Montesano Scalo (SA)
- Miglior Cioccolato alle Nocciole del Mondo: Arianna Cerrato, Pasticceria “nocciolarte” Castelletto Uzzone, (CN)
- Migliore Torta alle Nocciole del Mondo: Vincenzo Vaccaro di Tuttoitalia, Orlando, Florida, (U.S.A.)
- Vincitore assoluto della competizione con il Migliore Dolce alla nocciola nel mondo per l’edizione 2012, Giuseppe Manilia della pasticceria Orchidea di Montesano (SA).
La Nocciola Tonda Gentile o Nocciola Piemonte I.G.P. ha vissuto una giornata particolarmente importante ed oggi è più che mai usata nella pasticceria e nelle cucine del nostro bel paese. Sta diventando cibo cult e, contemporaneamente si rende riconoscimento ai nostri contadini, alle nostre industrie e a quanti,, con queste manifestazioni, la fanno conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.