(di Ginetto Pellerino) Il Cortemiliese D.O.C. scelto quest’anno è un po’ una sintesi di quei meriti lavorativi e di volontariato che stanno alla base dei valori del premio. Giuseppe Bonifacino detto Gepinu, classe 1922, ha trascorso i 90 anni della sua vita al servizio della comunità cortemiliese. Si tratta di una persona umile e semplice, di origini contadine, ma con un grande cuore e con la capacità di trasmettere agli altri sentimenti buoni come l’onestà, la pazienza, la disponibilità, la correttezza.
Nel 1964, dopo i primi 40 anni trascorsi in campagna, viene assunto presso il Comune di Cortemilia come custode del cimitero ed è in questo ruolo importantissimo per la comunità che viene apprezzato da generazioni di cortemiliesi.
Giuseppe è sempre disponibile con tutti e svolge il suo lavoro con la massima dedizione meritandosi l’elogio di chi visita i propri cari nel nostro cimitero. Impegno e dedizione sono anche alla base della sua attività di manutentore dell’acquedotto comunale, altro incarico che ricopre successivamente alle dipendenze dell’Amministrazione civica cortemiliese.
Altrettanto prezioso è il ruolo che lo erge a figura storica del nostro paese, una figura che appartiene ormai al passato ma che ci ricorda momenti belli della vita parrocchiale cortemiliese, quando era il suono delle campane a regolare le giornate della comunità e la messe domenicali erano l’evento più importante della settimana.
Giuseppe Bonifacino è stato il custode del cimitero e il manutentore dell’acquedotto ma per tutti noi è soprattutto il sacrestano di San Pantaleo, la persona che ha sempre collaborato con il parroco a mantenere l’ordine della bella chiesa che dista poche decine di metri da questo giardino e a coadiuvarlo durante le funzioni e le celebrazioni religiose.
Un uomo dalla tempra forte e dal cuore tenero che nominiamo con orgoglio tutto cortemiliese “Cortemiliese D.O.C. 2012”