(di Maria Teresa Corneri)
Domenica, 22 ottobre, in una limpida e tiepida giornata, l’Accademia della Castagna Bianca, ben organizzata dall’ospitale Gran maestro, Guido Viale, ha celebrato il suo XVIII Capitolo Solenne. Molte le Confraternite che vi hanno partecipato, comprese alcune francesi.
La prima colazione è stata servita sulla piazza del Mercato di Mondovì presso la sede del Comizio Agrario. Tutti i partecipanti si sono quindi trasferiti all’hotel ristorante “I Gelsi” dove nel salone congressi, dopo il saluto del Gran maestro, ci sono stati due interventi molto interessanti: il primo, ad opera di Attilio Ianniello, celebrava i 150 anni del Consorzio Agrario di Mondovì, unico ancora attivo dei 317 esistenti a fine ottocento, in Italia. Questa istituzione aveva come obiettivo quello di combattere l’analfabetismo, istruire uomini e donne diffondendo consigli pragmatici relativi alle coltivazioni e aiutare, durante le guerre, le donne lavoratrici in casa e nei campi, creando apposite scuole e asili nido. Il discorso si è anche soffermato sulle abitudini e condizioni di vita del tempo.
A seguire c’è stato l’intervento del prof. Silvio Matteo Borsarelli, cattedratico di merceologia all’Università di Torino, che, in maniera semplice ma approfondita, ha parlato delle proprietà organolettiche della castagna, di come avviene la relativa digestione nel nostro corpo, di come è consigliata la cottura per evitare i problemi di meteorismo. In sintesi, è preferibile mangiare le castagne bollite e ben cotte con acqua e sale ed eventualmente finocchietto. Quelle arrosto sono sicuramente meno indigeste se cotte in forno anche se le caldarroste fatte sul fuoco sono indubbiamente più allegre ed aggreganti. Ciò perché in forno cuociono in maniera più uniforme mentre in padella non tutta la castagna cuoce bene, da una parte resta bruciacchiata mentre la parte ancora un po’ cruda è indigeribile e può creare qualche problema.
Ci sono poi state nuove intronizzazioni, sono state premiate le Confraternite venute dalla Francia e quindi si è passati allo scambio dei doni con tutte le altre.
La foto di gruppo di prammatica, ha preceduto l’ottimo pranzo con tante portate che avevano come ingrediente, ovviamente, la castagna!