(testo Cristina Sampiero – foto Giacomo Berrino)
Caro Gigi, domenica 19 novembre era il primo anniversario della tua scomparsa e Patrizia e gli altri hanno pensato di fare un raduno per farti un omaggio e ricordarti tutti assieme.
Ci manchi, sei insostituibile e dopo il primo periodo di smarrimento ci siamo rimboccati le maniche e, facendo tesoro di tutto quello che ci hai insegnato e mettendo a frutto le conoscenze e le capacità di ognuno ci siamo riorganizzati e siamo ripartiti. È stato un anno difficile, abbiamo fatto tante cose e ognuno di noi ha dato il contributo che sapeva e che poteva. Abbiamo partecipato a tante iniziative, anche importanti, a Cortemilia e fuori; abbiamo avuto ospiti eccellenti e ci siamo divertiti superando la fatica e ottimizzando il poco tempo di ognuno che ormai è un problema cronico della nostra società. C’è stata anche qualche discussione, è vero, ma l’abbiamo sempre risolta col dialogo e con l’aiuto dei social network che, pur essendo discutibili sotto certi aspetti, ci permettono di restare facilmente in contatto anche con i più lontani oltre che aumentare la nostra visibilità.
Sabato eravamo proprio tanti, quasi tutti direi. Siamo venuti a trovarti e ti abbiamo portato un omaggio floreale decorato con nocciole e con la nostra spilletta, poi siamo andati a messa e il Parroco ti ha ricordato con affetto.
Per finire siamo rientrati in sede per un ottimo apericena. C’erano Vanna e Roberto, Diego e Giovanna, Carlo Minetto, Patrizia e Tony. Sono arrivati anche Carlo Molinari, Massimo, Graziella, Tonio e Duccia, Feliciano, Elisabetta, Rina, Giacomino ed Anna, Ginetto e Anna, Antonella, Lorenzo ed Emanuela, Giovanni Smorgon, Gianni, Giorgio, Gianfranco e Vanna, Berrino e signora, Carlo Troia e signora, Giacomo. C’era Franca e c’era Francesca, a cui manchi tantissimo e che hanno brindato con noi e testimoniato il loro ed il tuo attaccamento alla confraternita e, una volta tanto, c’ero anch’io con la mia amica Ersilia a cui la confraternita è tanto piaciuta. Suggestiva anche la consegna di un pregiato “gral” della nocciola appartenente alla famiglia Molinari e generosamente donata da Carlo alla Confraternita.
Gigi, c’erano i tuoi amici più cari e anche gli assenti per cause di forza maggiore (Livio, Claudio, Marcello, Paola, Maria Teresa), non hanno mancato di farci sentire la loro presenza mandandoci un loro ricordo personale.
Ginetto ha ricevuto una difficile eredità ed è molto bravo e attento a tanti particolari. È un bravo Gran Maestro e ti ha ricordato con grande affetto come ha fatto anche Francesca, la tua amata figlia. Insomma, Gigi, ti abbiamo pensato tanto e, anche questa volta, eri in mezzo a noi.
Grazie per tutto quello che hai fatto per la Confraternita e per Cortemilia, grazie per il bene che ci hai voluto. Non ti dimenticheremo.
Con affetto, nostalgia e riconoscenza.
I tuoi Confratelli tutti