(di Giacomo Ferreri)
I brutti ma buoni sono biscotti tradizionali del Piemonte
Croccanti e irregolari hanno infatti aspetto non uniforme e screpolato e tutto ciò contrasta col sapore che a dispetto dell’immagine è delizioso.
Bisogna preparare una meringa per la base e nell’impasto aggiungere la granella di nocciole.
I brutti ma buoni sono biscotti secchi e si conservano circa una settimana se ben conservati in un barattolo a chiusura ermetica, conservando sapore e friabilità.
Ingredienti per 20 biscotti:
- 200 g di granella di nocciole
- 140 g di zucchero a velo
- 100 g di albumi a temperatura ambiente
- 60 g di zucchero semolato
- 1/2 bacca di vaniglia
- 1 pizzico di sale
Procedimento
Polverizzate 100 g di granella di nocciole con un mixer a impulsi per non riscaldarle troppo.
Trasferire il polverizzato in una ciotola insieme alle restanti nocciole intere, allo zucchero a velo setacciato e ai semi di vaniglia.
Mescolate con un cucchiaio.
Montare gli albumi con un pizzico di sale. Quando si sarà formata una leggera schiuma unite lo zucchero. Continuate a montare fino a quando otterrete una meringa lucida.
Unitela in più riprese al composto con le nocciole mescolando dal basso verso l’alto per non smontare.
Quando il composto sarà omogeneo, su una placca rivestita di carta forno, formate mucchietti di composto distanziati.
Infornare e cuocere a 150° per circa 30 minuti.
Sfornare, raffreddare e servire.