(di Ginetto Pellerino)
Giovedi 30 Marzo 2000 in Cortemilia è nata La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, il nuovo sodalizio fondato da alcuni cultori delle tradizioni enogastronomiche locali, avrà sede in Cortemilia in via Cavour, nel settecentesco Palazzo Rabino.
La Confraternita sarà retta da un Gran Maestro, affiancato da un Cerimoniere e dai Maestri di Credenza e di Cucina. Il Gran Maestro tutti gli anni presiederà la cerimonia di “intronizzazione” durante la quale sarà effettuata la nomina dei nuovi confratelli.
La divisa dei Confratelli è costituita da un mantello marrone con bordi verdi su cui spicca lo stemma della Nocciola Tonda Gentile, simbolo di Cortemilia. I soci portano al collo un medaglione che raffigura una antica moneta di Cortemilia: il Marchesano, coniata dalla zecca di Cortemilia. Moneta di alto valore storico e numismatico.
I soci fondatori sono: Bruno Bruna, Gianfranco Bosio, Cian Carlo Caffa, Sergio Castelli, Giacomo Ferreri, Giorgio Gallese Mauro Gllo, Feliciano Graco, Valter Greco, Lorenzo Novelli, Luigi Paleari, Antonio Patrone, Ginetto Pellerino, Diego Pongibove, Giovanni Smorgon, Pier Carlo Sugliano, Carlo Toia, Gianni Viglietti e Gian Aldo Viglino.
La presentazione ufficiale è avvenuta domenica 21 Maggio nel cortile di Palazzo Rabino davanti ad un numeroso pubblico, in occasione della manifestazione “Città aperte” organizzata dal comune e dalla proloco. Il Gran Maestro della Confraternita Luigi Paleari assistito dal cerimoniere Giacomo Ferreri ha investito dei paludamenti quattro nuovi confratelli Giancarlo Veglio sindaco di Cortemilia, Giovanna Burdese titolare di una prestigiosa enoteca in via maestra ad Alba e Giovanni e Giuseppe Robino commercianti molto conosciuti di Cortemilia. Presenti alla cerimonia il Gran Maestro della FICE (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) Francesco Mazzoli, il consigliere nazionale della FICE Gianni Dall’Ossa e rappresentanti della Confraternita del Vino e della Panissa, della nobile Accademia del Prezzemolo di Milano e del Grappolo d’Oro di Savona.