La scelta di quest’anno per il Cortemiliese D.O.C. è caduta su una figura importante dal punto di vista culturale, sociale, etico e scientifico.
Entriamo nel mondo della medicina e la figura è quella del medico, più precisamente del vecchio medico condotto, una professione fondamentale per la vita individuale e sociale di ogni comunità.
Persona molto preparata ma allo stesso tempo alla mano, umile, simpatica, ironica, affabile e cordiale a cui la nostra comunità deve molto.
E’ stato il Medico di Famiglia di generazioni di cortemiliesi dalla fine dal secondo dopo guerra agli anni del ’90. Ha speso infinite energie per curare e assistere la gente di una delle aree più povere e disagiate della nostra langa cortemiliese, quasi del tutto sguarnita di strutture sanitarie, carente di servizi e, a quei tempi, persino di strade decenti.
E’ il Dr. Antonio Giamello, Cortemiliese D.O.C. perché nato nel nostro Comune il 19 luglio 1921.
Conosciuto e stimato per la sua professionalità, disponibilità e generosità, non si è mai sottratto al suo impegno professionale e, sacrificando spesso notti e festività, ha sempre raggiunto chi aveva bisogno delle sue cure. Molti lo ricordano ancora mentre suturava ferite, risistemava ernie, applicava fasciature e con grande perizia svolgeva mansioni chirurgiche che oggi sono proprie solo dei medici di pronto soccorso.
Antonio Giamello conosce a memoria il territorio di cortemilia e di buona parte della sua langa, nella cui abitazioni ha visto nascere oltre 300 bambini; lo ha fatto spesso in case umili e disadorne ma ricche di valori e di sentimenti.
E’ stato più volte consigliere comunale, è un amante della caccia e un tifoso del “balon”, lo sport dei “langhetti”.
Tuttora, a 84 anni, assiste gratuitamente gli anziani bisognosi.
Tutto ciò ne fa, sicuramente, un autentico “CORTEMILIESE D.O.C.”, meritevole della nostra riconoscenza e della nostra gratitudine.