Sabato 17 Agosto 2005, con la consueta passeggiata enogastronomica, inizia la 51° Sagra della Nocciola a Cortemilia.
Presenti diversi banchi tra cui quello dell’”aiada”, preparata dal Confratello Gianni Viglietti; in un altro il Confratello Diego Pongibove, aiutato dalla moglie Giovanna, frigge “friciule”. Davanti alla propria Sede la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, distribuisce torrone confezionato dal Confratello Carlo Minetto. Migliaia sono i visitatori che affollano le vie di Cortemilia dove si dispensano le tipicità enogastronomiche.
Domenica tutti in ghingheri all’inaugurazione ufficiale alla quale intervengono molte autorità e, anche qui, la Confraternita è in prima fila con le belle “nizurere”.
Nel pomeriggio come di consueto il grande teatro della compagnia locale “delle Orme” che si produce in un bello spettacolo itinerante diretto dal regista Massimo Scaglione. La recita termina nel Convento francescano dove si stanno esibendo i “Pijte varda” e sullo spiedo cuoce una golosa porchetta.
Mercoledì sera, nel convento francescano, la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa presenta “La Liguria nel bicchiere”, cena a tema, in collaborazione con la cantina/frantoio “La Rocca di San Nicola” di Chiusanico (IM). Partecipa alla serata anche la Confraternita Ligure del Grappolo d’oro. Il menù è prettamente ligure: dalle bruschette alle alici ripiene, dalle trofie al pesto al coniglio con le olive taggiasche. Serata riuscita bene con tanti applausi ai cuochi Ersilio e Adamo Olver.
Sabato 24 un po’ di pioggia bagna la Sagra ma non disturba i gruppi folk che si sfogano in danze sotto i portici.
Domenica mattina, nella suggestiva cornice di Monte Uliveto, si svolge il “Premio Novi” con tanti riconoscimenti per i corilicoltori; nel pomeriggio gran finale con bande musicali e gruppi folk in Piazza Molinari sotto l’attenta regia dei Confratelli Ginetto Pellerino e Bruno Bruna.