13 Luglio 2008
Da qualche anno i Confratelli della Nocciola Tonda Gentile di Langa hanno dedicato un giorno ad un ritiro, spirituale e non, in una cascina sugli Appennini Liguri; un simpatico modo per incontrarsi e confrontarsi in una preparazione gastronomica a tema. Quest’anno di scena sono stati i dolci, tutti artigianali e rigorosamente preparati dai confratelli.
Nel primo pomeriggio incominciano gli arrivi. Tutti sono ricevuti e salutati dal Gran Maestro, già all’opera con i fidi Diego e Antonio aiutati da consorelle e famigliari nella preparazione di cibarie e nell’analisi degli elaborati dei partecipanti alla “gara”.
Il pomeriggio scivola tra chiacchere, proposte, nuove idee per l’attività che deve svolgere la Confraternita; appena i sole si fa basso sull’orizzonte una lunga tavolata viene imbandita e si degustano le eccezionali preparazioni del confratello Diego.
A fine cena il Gran Maestro consegna le in segne (cucchiaio e forchetta di legno) al confratello Antonio nominandolo “Primo preparatore di nocciole della Confraternita”. Finalmente è ora dei dolci e, solo dopo ampie e vivaci discussioni, si decide per un premio ex equo tra i partecipanti con una segnalazione particolare per la crema alla nocciola preparata dal Vice Direttore della Gazzetta della Nocciola e assaggiata a grande richiesta da tutti i presenti.