Lunedì 25 ottobre 2010 la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa approda al Salone del Gusto di Torino.
Nella terrazza Piemonte, guidati dal Presidente dell’Ente Fiera della Nocciola Flavio Borgna e dalla sua Vice Elisabetta Grasso, efficientissima project manager, si è tenuto un incontro conferenza partecipata da molti giornalisti e operatori del settore cui è seguita una originale degustazione finale.
Alla presentazione ha partecipato anche la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa. I mantelli color nocciola indossati dai confratelli Gigi Paleari, Diego Pongibove, Antonio Patrone, Livio Bramardi accompagnato da Caterina, Elisabetta Ferreri e Cristina Sampiero, hanno portato una nota di colore. Prima della conferenza infatti i confratelli hanno fatto una passeggiata tra gli stands del Piemonte. Tra gli altri hanno visitato la distilleria Castelli, anch’essa proveniente da Cortemilia e lo stend del Comune di Bra, paese natale e di residenza di Livio dove erano presenti due eminenze della cucina braidese: il cuoco Antonio Petti ed il panettiere Battista Dotta.
Fotografato e ripreso da passanti curiosi e televisioni, tra cui una olandese, il gruppo ha poi fatto da corona al tavolo dei relatori della conferenza dal titolo “La nocciola Piemonte è la più buona al mondo!”. Tra le autorità, presente l’Assessore Regionale William Casoni che ha portato i saluti e tenuto un breve discorso introduttivo. I relatori ad uno ad uno non hanno potuto che confermare il titolo dell’evento sostenendo che tale primato risiede nella consistenza del frutto, nella sua dolcezza, nell’aroma intenso, nell’ottima conservabilità e nella elevata pelabilità che unita alla rotondità costituisce un binomio di fondamentale importanza per tutti gli attori della filiera, dai produttori agli sgusciatori, ai trasformatori, ai cuochi ed hai pasticceri. Insomma, siamo di fronte ad un prodotto d’eccellenza di un territorio già famoso in tutto il mondo per il Tartufo Bianco d’Alba e per i grandi vini rossi che sa produrre; se fino a ieri gli utilizzatori già conoscevano le prerogative della Nocciola Piemonte IGP, preferendola a tutte le altre varietà proprio per la caratteristiche organolettiche che riesce ad esprime nelle trasformazioni dolciarie, da oggi esiste la prova scientifica della sua superiorità tra le varietà maggiormente impiegate.
“La Regione Piemonte crede fortemente nelle potenzialità di questo frutto – ha dichiarato l’Assessore al Commercio William Casoni – e si sta impegnando per creare, attraverso importanti eventi, le migliori occasioni per dare visibilità e ritorno economico al territorio che lo produce, l’Alta Langa. Nella Fiera della Nocciola Piemonte IGP in programma nel settembre 2011 a Cravanzana, rappresenteremo l’intera filiera, dalla produzione nei campi alla commercializzazione dei prodotti trasformati, all’enorme valenza ecologico-ambientale-turistica della cura dei noccioleti”. Hanno poi preso la parola Flavio Borgna entusiasta presidente dell’Ente Fiera della Nocciola e prodotti tipici, Giuseppe Andreis, Presidente dell’Asprocor che ha parlato della realtà produttiva e degli aspetti commerciali. Vittorio Caffa storico trasformatore di Cortemilia, ha raccontato la nocciola vista dal mondo industriale della trasformazione; la signora Egle Sebaste titolare della omonima, mitica Torroneria, ha parlato a buon titolo dell’eccellenza dei prodotti derivati. Stefano Ribaldo, giovane imprenditore di Cravanzana, ha presentato la “Fiera della Nocciola Piemonte IGP” che si terrà come già accennato a Cravanzana nel 2011.
Ringraziamenti ed applausi per la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa e per i bravi Elisabetta Grasso e Flavio Borgna che hanno degnamente festeggiato insieme a tutto il pubblico con le deliziose degustazioni curate dall’ottimo chef, gloria culinaria di Cortemilia e dell’Alta Langa, Carlo Zarri.