Venerdì 29 Ottobre 2010, approfittando dell’autunno e della riunione mensile, si è svolta una riuscitissima cena di lavoro.
Il Maestro di cucina Diego Pongibove e il Gran Maestro Gigi Paleari già dal primo pomeriggio hanno iniziato i lavori tagliato cavoli, facendo il battuto, mondando i fagioli, cuocendo le costine e passando tutto al mixer.
Mentre Diego rifiniva “l’opera”, il Gran Maestro si è reinventato Capo Maitre ed ha rifatto il look alla sede trasformandola in un’elegante sala ristorante sita in un caveau storico. Ai due si è poi aggiunto il celebre Antonio Patrone, che in questi giorni è stato citato sui quotidiani nazionali, che si è esibito preparando una polenta di mais a 8 file accompagnata dalla deliziosa “pucia” preparata nel pomeriggio.
Gradita sorpresa, non citata nel menù, un purè di patate d’Alta Langa con un intingolo di funghi trün = Sanguinella = Lactarius deliciosu; sorpresa talmente gradita che molti commensali ne hanno approfittato per aggiungere generose porzioni di funghi sopra e sotto alla polenta.
Un plauso poi al tagliere di formaggi ed alla torta preparata dalla Consorella Patrizia Viglietti in onore della neo nata nipotina Beatrice …futura Consorella della Confraternita. Carlo Minetto, Confratello artigiano eccelso del torrone, ha deliziato le nostre gole con un morbido torrone.
La serata è stata anche occasione di un incontro con i giornalisti locali e col cine-operatore, recente acquisto della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, Giacomo Berrino che insieme hanno posato con gli organizzatori/cuochi/maitre della Confraternita e, guidati dal Vice Direttore della Gazzetta della Nocciola, hanno voluto essere ritratti con un grande giornalista titolato: Claudio Sonnati, Confratello collaboratore di prestigiose testate del settore corilicolo e agricolo.
Assenti per motivi di lavoro Cristina Sampiero e Giovanni Smorgon, sono stati però ricordati e applauditi: la prima per la realizzazione e l’aggiornamento del sito e per la collaborazione con il Direttivo della Confraternita ed il secondo per la sua proficua attività a favore della Confraternita nell’area Acquese e Alessandrina.