Sommariva Perno 01/04/2012
E’ tradizione nelle colline del basso piemonte che il sabato delle Palme ci ritrovi sulle piazze a “cantare le uova”. Gruppi di suonatori e di corali popolari fanno festa con canti un po’ goliardici per la primavera imminente, e chiedono la questua propiziatoria, quasi sempre fatta con uova e ampie bevute. E’ un modo un po’ pagano per festeggiare la fine della quaresima.
Una volta era una questua che si faceva andando in gruppo per le contrade bussando di porta in porta chiedendo in dono uova ma anche pane e salame e, soprattutto, un buon bicchiere di vino. Se questi doni erano corrisposti si intonavano canti augurali; altrimenti erano motti buffoneschi.
Dalle parti della provincia di Cuneo a rilanciare questa tradizione è stato Carlin Petrini, tradizione subito ben accolta e gestita in modo encomiabile da Beppe Vezza, presidente dei gruppi folkloristici della zona del Roero.
Oggi questa tradizione si è evoluta in una festa con molti banchi culinari organizzata a turno da tutti i paesi sulle colline della nostra zona.
Nel 2012 è toccato a Sommariva Perno, vi hanno partecipato ben 57 gruppi spontanei di folk popolare con tanti stands che offrivano le specialità del paese di appartenenza. Anche la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa di Cortemilia vi partecipa offrendo le specialità della Langa e facendo assaggiare agli oltre 10.000 partecipanti le specialità alla nocciola.