IL GIORNO PRIMA
(di Marcello Marascio)
La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa ha organizzato, come fa tradizionalmente, un’escursione nelle colline delle nocciole, in onore agli ospiti delle Confraternite francesi.
Dopo un generoso rinfresco nella ns. sede di Palazzo Rabino con visita agli appartamenti settecenteschi, la comitiva si è spostata a Scorrone (CN) presso la Cantina Poderi Saudino che ci ha accolto con un assaggio di vari vini regionali rallegrati de eccellenti manicaretti. Un diploma è stato offerto al Proprietario dal ns. Gran Maestro.
Dopo essere passati nel punto più alto delle Langhe a Monbarcaro, la comitiva ha raggiunto i Castello di Prunetto (CN) con visita molto interesante alle varie sale e sotterranei ben ristruttorati con spiegazioni in francese da parte dei ns. Confratelli.
Ha chiuso la bella escursione una ottima cena offerta dalla Pro Loco di Feisoglio (CN) che la Confraternita ha premiato con un bel diploma.
L’EVENTO
(di Ginetto Pellerino)
Nel week end 17-18 settembre Cortemilia ha ospitato la sedicesima Dieta della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.
Il sodalizio presieduto dal gran maestro Luigi Paleari ha organizzato una due giorni dedicata all’enogastronomia del territorio che ha interessato le Valli Bormida e Belbo.
Un intenso programma che sabato 17 ha portato le confraternite e i circoli enogastronomici ospiti, 10 sodalizi italiani e 5 francesi, a Cossano Belbo, con visita alle cantine Francesco Scanavino di Scorrone, al castello di Prunetto e a Feisoglio, dove i paludati sono stati ospiti del comune e della pro loco per la cena.
Nella mattinata di domenica 18 settembre si è tenuta la tradizionale chiamata delle confraternite ospiti e la cerimonia di consegna del Premio “Cortemiliese Doc” che quest’anno è andato a Diego Pongibove (clicca per vedere canale dedicato), maestro di cucina e socio fondatore della Confraternita della “Tonda Gentile” e da sempre impegnato anche nelle attività socio-ricreative dei borghi La Pieve e San Pantaleo.
Durante la cerimonia vi è stata l’intronizzazione di due nuovi confratelli:
Antonella Caffa
Appartenente a una delle famiglie storiche dell’imprenditoria corilicola cortemiliese, molto attiva nella pro loco della capitale della nocciola, la nuova consorella si identifica in un’unica ma importantissima virtù legata al nostro mondo: “una grande passione per la nocciola del Piemonte”. Avere una grande passione per la nocciola del Piemonte non è una cosa da poco. Perché chi ce l’ha, difficilmente l’ha ricevuta per caso. E’ questo non si può certo dire per Antonella Caffa, gentile signora cortemiliese che si accinge ad indossare la mantella della Confraternita. Questa passione Antonella ce l’ha nel sangue perché l’ha ereditata da una famiglia storica, la più storica della corilicoltura piemontese. La famiglia Caffa ha fatto della nocciola “tonda gentile” la propria bandiera commerciale a livello italiano ed europeo in oltre 150 anni di storia e Antonella ha ereditato dal nonno Francesco e dal papà Giancarlo questa grande passione e siamo davvero contenti che la porti con sé nella nostra Confraternita.
Eugenio Meinardi
Da quando la nostra Confraternita è nata, anno 2000, abbiamo fatto tanta strada, nel vero senso della parola, portando il nome della nocciola in giro per l’Italia e oltre anche attraverso il nostro ambasciatore in Francia Marcello Marascio a cui si deve questa bella festa italo-francese che si ripete ogni anno. Nel nostro peregrinare nel territorio piemontese abbiamo incontrato persone davvero speciali che hanno condiviso con noi tante attività di promozione valorizzazione e promozione della tonda, non necessariamente appartenenti al mondo corilicolo.
Ci tengo a ricordare l’albese Vanna Burdese, straordinaria promoter della nostra nocciola, o i braidesi Livio Bramardi e Giacomo Berrino, che hanno contribuito a diffondere la passione per la tonda attraverso la stampa, la televisione e internet, o ancora l’eccezionale Cristina Sampiero, spezzina, che insieme al compianto Paolo Beccaria, pavese, ha portato nuova linfa, nuove idee e importanti collaborazioni alla nostra Confraternita.
A questo elenco si aggiunge oggi un nome nuovo, quello di Eugenio Meinardi, impiegato-tecnico di Castagnole Lanze che di nocciole si occupa tutti i giorni per conto di una nota industria dolciaria della zona. Eugenio è l’esempio concreto che l’Unione fa la Forza e che i comuni della nocciola si devono mettere insieme per promuovere e valorizzare questo straordinario prodotto. Con Castagnole Lanze, grazie a lui e a un altro grande amico della nostra Confraternita, l’assessore all’Agricoltura del comune astigiano Mario Coppa, è nato un gemellaggio che contribuisce a unire il territorio corilicolo e che ci ha già visti protagonisti in due edizioni della Fiera di San Bartolomeo, quella che stabilisce il prezzo della nocciola, come giuria del premio ai produttori (dove Eugenio ha apportato innovazioni tecnologiche importanti nella sezione gusto permettendo l’assaggio della nocciola sia cruda che appena tostata da una piccola ma efficientissima macchina) e in un convegno dedicato alla tonda in collaborazione con la Cia di Asti e l’azienda Marchisio Nocciole. Un gemellaggio proficuo come quello che ci lega da anni a un altro comune astigiano che ha fatto della nocciola la sua bandiera, Castellero d’Asti.
Castagnole, Cortemilia, Castellero, Cravanzana, Feisoglio e tanti altri comuni della nocciola devono collaborare per promuovere nel mondo la qualità di questo strordinario prodotto. La nocciola deve unire e non dividere e Eugenio Meinardi ne è la prova.
Un applauso per la sua intronizzazione nella nostra Confratrenita.
Socio onorario è stato nominato il torinese Renato Frisiero, 92 anni, presidente storico della Compagnia du Sartò – Comunità Alpina, che promuove il territorio e i prodotti della Savoia. Insieme a lui hanno ricevuto il collare della Confraternita della Nocciola quattro rappresentanti dei gruppi provenienti da oltralpe che anche quest’anno sono intervenuti numerosi all’evento cortemiliese. <E’ tradizione – spiega il gran maestro della Nocciola Gigi Paleari – che italiani e francesi si incontrino ogni anno a Cortemilia per trascorrere due giornate all’insegna dell’amicizia, della fratellanza e della solidarietà tra i popoli, uniti tra l’altro da prodotti che sono tipici dei nostri territori di confine. Noi cortemiliesi restituiamo la visita ad ogni occasione grazie anche all’impegno dell’ambasciatore della nocciola in Francia Marcello Marascio>.
La due giorni dedicata all’enogastronomia si è conclusa con l’aperitivo e la visita alla Cantina Canonica Vini di Torre Bormida e il pranzo sociale all’albergo Nuovo Secolo di Torre Bormida.
Grazie a tutti voi, purtroppo gli 81 anni si avvicinano e rimangono poche forze per far qualcosa di nuovo ma sono orgoglioso di appartenere alla Confraternita e farò del mio meglio per partecipare e prestare il mio servizio anche a distanza; in questo la tecnologia aiuta. Il Paradiso può attendere 🙂
Grazie Ginetto, grazie Cris e un grazie sincero anche a tutti i confratelli che lavorano dietro le quinte.