(Testo Cristina Sampiero, Foto Giacomo Berrino e Livio Bramardi)
Alcuni giorni fa ricevo una telefonata che dice: “il 7 luglio 2012 a Cerretto Langhe assegnano il “Balun d’or” per la pallapugno e poi danno anche il premio giornalistico “Dumini Abbate e la Squadra della Piazza“ a Carlin Petrini…se vuoi venire…e magari portati il collare della Confraternita”.
Livio sa che per me il sabato è sacro e dedicato alla mia famiglia ma sa anche che farei le mille miglia per sentire Carlin Petrini e quindi ha voluto farmi questo regalo. Ci organizziamo e sabato mattina, all’alba, parto per… Alba dove mi incontro con Livio Bramardi e Giacomo Berrino che farà delle riprese per Telecupole.
Arriviamo a Cerretto e ci accoglie subito Flavio Borgna, neo confratello onorario, sul cui bavero spicca la spilla della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.
L’atmosfera è davvero suggestiva, in mezzo alla piazza c’è uno stuolo di ragazzi e ragazze che giocano una partita di pallapugno. Io ne ho sentito parlare ma non ho mai capito che fosse uno sport così importante e “storico”. I muri del paese sono tappezzati con le opere dell’ex campione Massimo Berruti, e costituiscono una sorta di museo a cielo aperto in “Cerretto Langhe – Pais d’ er balun“.
La piazza è strana perché non è una piazza classica, intendo dire tonda o quadrata, è una piazza fatta a “V” che prima scende e poi sale e ci sono due righe per terra e dei “confini” sui muri di pietra di langa che delimitano l’area di gioco. I ragazzi si contendono il campo dando pugni alla palla elastica e Danilo sposta con perizia e precisione la “caccia” a seconda di quello che succede.
Inutile dire che, ovviamente, io non ci capisco niente. Mi sembra di essere capitata dentro ad un flipper d’altri tempi; la palla gira, batte sui muri, i ragazzi corrono in apparente modo casuale e la gente ai bordi della piazza incita ed esulta. C’è il sole e una bella arietta, c’è la langa che fa da sfondo ed i preparativi fervono in attesa dell’arrivo degli illustri ospiti.
Piano piano con passo leggero arriva in piazza un elegante e distinto signore che Livio ovviamente conosce… lui conosce sempre tutti .-)). E’ Franco Piccinelli. Mi sembra davvero di essere in un film. Franco Piccinelli, come Carlin Petrini è un “Fautor Langae”. Non resisto e mi avvicino, gli chiedo di fare una foto con lui visto che grazie al suo libro “Suonerà una scelta orchestra” ho conosciuto la langa nella sua versione ante celebrità, ante nocciola e ante vino. Leggere quel libro è stato come fare un salto nella storia. Mentre leggi vedi e senti una miriade di immagini e sentimenti e sei grato a chi sa scrivere con tanto realismo le cose. Uno spettacolo della natura che si svolge una pagina dopo l’altra. Piccinelli accetta volentieri di posare per una foto con me e chiacchieriamo un po’ del suo bel libro di cui, a giusta ragione, va molto fiero.
Poco dopo spunta dall’alto della piazza Vanna Burdese, la nostra Vice Presidente aggiunta, presente come sponsor di una squadra di pallapugno. La quota di Confratelli continua a salire… poi arriva Gimmi Greco, poi ancora Ginetto Pellerino e poi, in tutto il suo splendore, Monia Rullo invitata niente meno che da Carlin Petrini in persona che ha conosciuto pochi giorni prima e Roma. Arriva infine Roberto Bodrito, che non è un confratello ma il vice Sindaco di Cortemilia, sempre presente ai nostri appuntamenti quindi… Roba da non credere, tra soci ordinari, soci onorari e Fautor Langae la Confraternita, in maniera del tutto casuale o quasi, conta ben 10 unità presenti all’evento.
Ma eccolo finalmente. Col suo sorriso aperto, scende in piazza Carlin Petrini che con la semplicità che lo contraddistingue saluta e scambia una parola con tutti, anche con me…
Scendiamo nel salone e inizia la cerimonia di consegna dei premi preseiduta dal sindaco Silvio Pace.
Il Comune di Cerretto Langhe in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, l’Associazione “Il Crocicchio” di Cerretto Langhe e la Comunità Montana Alta Langa, a partire dal 2009, su idea di Flavio Borgna vicepresidente dell’ente Turismo, ha istituito il premio sportivo “Balun d’Or”.
Così come avviene per il calcio, una commissione, presieduta da Felice Bertola, con rappresentanti dei giornali “La stampa”, “Idea Sport”, “Lo Sferisterio” e “Gazzetta d’Alba”, aggiudica il premio che, oltre che per meriti sportivi, deve tener conto del fair-play e dei buoni rapporti del prescelto con la tifoseria ed i compagni di squadra. Il premio nel 2009 è andato a Giribaldi, nel2010 a Danna, l’hanno scorso a Campagno.
Abbinato al riconoscimento sportivo è stato istituito il premio giornalistico “Dumini Abbate e la Squadra della Piazza“, dedicato a un giocatore, Dumini Abbate appunto, nato a Cerretto Langhe nel 1920 e deceduto nel 1995. Ha dominato incontrastato con la sua squadra nella Piazza di Cerretto Langhe, vincendo tornei famosi in tutta la Langa con “La squadra della Piazza” che è da intendersi riferita a tutte le squadre che hanno tenuto vive le piazze dei nostri paesi. Il premio viene assegnato ad un giornalista o scrittore che si sia distinto per interventi qualificati per la valorizzazione del mondo della “Pallapugno” ed è costituito da 365 bottiglie di dolcetto, per metaforicamente raccomandare di parlarne ogni giorno dell’anno. Negli anni scorsi il premio è andato al prof. Aldo Scavino ed al giornale “La Stampa”, a Corrado Olocco ed al giornale “La Gazzetta d’Alba” e, l’anno scorso, a Giorgio Caviglia, Luca Occelli (attore) e Fernando Vioglio (famija albeisa) per il centenario di Manzo.
Il “Dumini Abbate e la Squadra della Piazza“ che quest’anno va a Carlin Petrini costituisce un apprezzamento ad un personaggio che, dall’alto del suo indiscusso prestigio internazionale, rende pubblica la sua genuina passione per lo sport della pallapugno, raccontandola con un approccio che parte da una valutazione sportiva, per cogliere al tempo stesso tutti gli aspetti umani e culturali che questo mondo esprime.
Petrini ha parlato a lungo dell’importanza della valorizzazione della nostra tradizione identitaria della pallapugno nel “raccontare” il nostro territorio nell’ambito della promozione turistica internazionale ed ha concluso dicendo che il premio Dumini Abbatate è tra quelli che più lo gratificano tra i tanti ricevuti poichè si sente molto vicino alla pallapugno per la sua carica di passione, umanità e cultura. Carlin ha accettato con sincera gratitudine l’assegnazione di questo premio per ritirare il quale ha anche riprogrammato la sua agenda. Ha gradito il premio in vino ma lo ha devoluto a due osterie terremotate dell’Emilia Romagna per aiutarle a riprendere l’attività.
Il premio Balun d’or è stato assegnato a Massimo Vacchetto figlio del celebre Giorgio. Il “Balun d’argento” se lo è aggiudicato Gianni Rigo per la lunga carriera e per gli innumerevoli titoli conquistati. Il “Campau”, alla 1^ edizione, in collaborazione con l’Associazione Pallapugno alla Pantalera, presieduta da Franco Drocco è stato assegnato al giocatore Emanuele Busca.
Un premio speciale è stato infine consegnato da Franco Piccinelli a Danilo, provetto marcatore di “Falle” e “Cacce”.
Parole di lode alla associazione pallonistica sono state rivolte anche dall’assessore regionale Alberto Cirio che ha augurato che lo sport della pallapugno possa tornare agli antichi splendori ed affermarsi come merita al pari di altri sport più conosciuti.
Franco Piccinelli, langhetto DOC, dopo aver stravolto tutta la scaletta e svelato i nomi dei premiati, ha fatto un simpatico intervento in elogio alla pallapugno ed ha incoraggiato i giovani che praticano questo sport invitandoli a non demordere mai. Piccinelli ha voluto premiare personalmente Danilo per la passione con cui segue questo sport.
Presenti al premio molti personaggi storici della pallapugno come Felice Bertola, Massimo Berruti, Oscar Giribaldi e gli attuali leader del campionato Paolo Danna e Bruno Campagna.
Ho visto tanti confratelli, ho conosciuto Franco Piccinelli e reincontrato Carlin Petrini. Ho ammirato ed apprezzato uno sport che non conoscevo ed ho adorato le langhe che ormai sono un po’ anche mie. Adesso guido felice lungo l’autostrada con nel cuore un pezzettino di felicità nuova. Un grazie a Livio, a Giacomo e a Flavio Borgna per l’invito.