La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, nell’ambito della XIV Dieta (vedi articolo nel canale dedicato), è lieta di assegnare il premio “Un Cortemiliese D.O.C.” 2014, alla memoria di Mario Bonino.
Mario Bonino
Nasce a Cortemilia il 28 aprile 1933.
E’ figlio unico e per contribuire alle necessità della Famiglia, che poteva contare solo sulla pensione di grave invalidità di guerra del Padre, inizia molto giovane a lavorare come apprendista presso la nota falegnameria Cortemiliese dei Fratelli Cauda. Da subito si appassiona a questo mestiere comprendendo l’arte di trasformare il legno, materia viva, sviluppando la sua fantasia e raffinando il suo innato senso estetico. E’ giovane ed intelligente; vuole imparare, crescere, scoprire. Sa che è indispensabile vedere come funziona il mondo e, dopo alcuni anni, da solo si trasferisce a Torino, dove, con coraggio, duro lavoro e sacrifici acquista uno spazio in centro città: il suo laboratorio di falegnameria con abitazione nel retrobottega. La sua prima conquista!
Torna sempre a trovare i genitori a Cortemilia ed anche Maria, la ragazza che sarà il suo grande amore. Per lei decide di ritornare a Cortemilia e con lei inizia la vera avventura di tutta la loro vita. Nel 1957, ancora fidanzati, dotati di brillante ingegno e forte complicità si spinsero a disfare, indagare e rifare una poltrona! “Bonino – Casa della Poltrona” iniziò proprio così l’affascinante storia che li vide affacciarsi cauti, gradualmente crescere e diventare protagonisti sullo scenario nazionale ed Europeo delle più importanti rassegne internazionali del settore del mobile. A Milano, Parigi, Lyone, Bruxelles, Cologna, Valencia, raccolsero grandi consensi, collocando il salotto Bonino ai massimi livelli di gradimento e contribuendo all’affermazione di Cortemilia e del “Made in Italy“ di qualità.
Caratterizzato da grande umanità, modi gentili e innato buon gusto, Mario Bonino insieme all’inseparabile moglie Maria, ha saputo trasferire la sua personalità oltre che nella serena atmosfera della sua Azienda a conduzione famigliare anche nelle ricercate scelte stilistiche divenendo referente di tendenza e d’impeccabile qualità, conquistando le più importanti catene di vendita e negozi di arredamento del mondo, imponendosi a concorrenti e produttori di lunga tradizione privilegiati da geografie ben più facili, comodi servizi e costi ridotti.
Gli amici fraterni, Diego Pongibove e Giuliana Rugo, furono i primi preziosi e insostituibili collaboratori ai quali, durante la crescente espansione si aggiunsero l’instancabile e fedele Piero Carena, suo procuratore generale, e tutti gli altri, ben 130 addetti, che seguivano con grande cura e responsabilità ogni singola mansione che veniva loro affidata, sapendo che il loro prodotto sarebbe entrato nelle case di tutta Europa rappresentando la grande qualità Italiana.
Nei primi anni ’70, oltre allo show room di Cortemilia, fu aperto un primo punto vendita a Savona, nella prestigiosa Via Paleocapa, al quale se ne aggiunsero presto un secondo, sempre a Savona ed un altro ad Alba.
Nel 1986, insieme all’amico Aldo Stenca, intraprende un ulteriore progetto industriale fondando, ed insediando sempre a Cortemilia, la Piesse Plastic, azienda di stampaggio di materie plastiche che conta tra i propri Clienti, la prestigiosa Ferrero, industria dolciaria di Alba.
Fu nominato Cavaliere Ufficiale della Repubblica e poi Commendatore. Ricevette il premio Fedeltà Alta Langa. Per molti anni fu il Presidente dell’ente benefico Bonafous, sia della scuola d’infanzia delle Suore che al successivo ricollocamento dell’ente.
Molto propositivo e concreto si rese disponibile ad organizzare e consorziare la costruzione di abitazioni commissionate dai suoi dipendenti. La casa, intesa come “contenitore di famiglie ed affetti” rappresentò sempre il fulcro di ogni suo maggiore interesse. La sua priorità è sempre stata la famiglia: la moglie Maria, i figli Gianni, Marilena e Stefano ai quali ha dedicato immenso amore ed ogni attenzione, coinvolgendoli col cuore al suo progetto di vita, trasmettendo loro i grandi valori della nostra tradizione, la grande passione per lo stesso lavoro che oggi, tutti e tre, proseguono con immutato slancio.